Pescara, obiettivo recupero: Okwonkwo e Gravillon pronti a ritrovare la condizione migliore

Il periodo di pausa per le Nazionali rappresenta un’occasione preziosa per il Pescara di Vincenzo Vivarini, che potrà lavorare con calma sulla condizione fisica di alcuni elementi fondamentali rimasti finora ai margini.
Tra questi spiccano Orji Okwonkwo e Andrew Gravillon, due giocatori di grande valore che, una volta al top, potranno dare un contributo determinante alla causa biancazzurra.

Okwonkwo, il ginocchio continua a condizionarlo

L’attaccante nigeriano Orji Okwonkwo non ha ancora potuto esprimere tutto il suo potenziale.
Da inizio stagione, infatti, ha dovuto fare i conti con fastidi cronici al ginocchio, che lo hanno costretto ad allenarsi in modo discontinuo e con intensità ridotta.

Lo staff tecnico e medico del Pescara sta lavorando con attenzione per riportarlo progressivamente in condizione, evitando ricadute.
L’obiettivo è averlo pienamente a disposizione dopo la sosta, così da poter finalmente incidere in zona offensiva e garantire nuove soluzioni al reparto d’attacco.

Gravillon, ruggine da smaltire dopo un anno di inattività

Discorso simile per Andrew Gravillon, difensore centrale di caratura e personalità, che però deve ancora ritrovare il ritmo partita.
Lanciato da Vivarini nella difficile trasferta di Modena, il francese ha mostrato di non essere ancora al meglio dopo un lungo periodo di inattività — quasi un anno senza gare ufficiali.

La prestazione al “Braglia” non è stata delle migliori, ma l’esperienza e la qualità del giocatore non sono in discussione.
Con un percorso di lavoro mirato, Gravillon punta a ritornare in piena forma fisica, pronto a rappresentare un’alternativa affidabile e di spessore a Brosco e Pellacani nel cuore della difesa.

Vivarini conta su di loro per il rilancio

Il tecnico biancazzurro è consapevole che il ritorno in condizione di Okwonkwo e Gravillon potrebbe essere la chiave per migliorare equilibrio e competitività della squadra.
Il Pescara ha bisogno di maggiore solidità dietro e di peso offensivo davanti: due aspetti che i due giocatori, se in salute, possono garantire.

La sosta, dunque, sarà utilizzata non solo per analizzare gli errori commessi nelle ultime gare, ma anche per recuperare risorse fondamentali in vista della ripresa del campionato.