La situazione del Pescara assume contorni ancora più preoccupanti quando si osservano nel dettaglio gli scontri diretti contro le altre neopromosse. Partite che, per chi lotta per mantenere la categoria, valgono doppio e che invece i biancazzurri hanno sistematicamente fallito. Il dato è impietoso: zero vittorie, nemmeno una, e una lunga serie di occasioni gettate al vento.

Due di queste gare si sono giocate addirittura all’Adriatico, dove il Pescara avrebbe dovuto sfruttare il sostegno del proprio pubblico per costruire punti preziosi. E invece la squadra ha visto scivolare via anche questi appuntamenti, confermando una fragilità mentale che continua a costare caro.

Fuori casa il copione non cambia. A Mantova prima e a Genova contro la Sampdoria poi, la squadra è caduta senza riuscire mai a dare la sensazione di poter indirizzare la partita dalla propria parte. Altro che scontri alla pari: queste trasferte hanno evidenziato limiti difensivi, poca personalità nei momenti chiave e incapacità di recuperare una gara quando si mette in salita.

Ma non è tutto. Le partite contro Sudtirol ed Entella hanno aggiunto un ulteriore livello di amarezza. Contro gli altoatesini, il Pescara ha evitato la sconfitta solo all’ultimo respiro, trovando un pareggio che somiglia più a una boccata d’ossigeno che a un vero punto di svolta. A Chiavari, invece, è arrivata un’altra mazzata: vantaggio mantenuto fino ai minuti di recupero e poi svanito all’improvviso, con l’Entella capace di acciuffare il pari allo scadere.

Sono episodi che una squadra in lotta per la permanenza non può permettersi di ripetere. Perché ogni scontro diretto non vinto, ogni punto lasciato per strada, ogni gol subito nel finale diventa un peso enorme nel cammino verso la salvezza. E il Pescara, oggi, porta sulle spalle una zavorra pesantissima fatta di errori ripetuti, disattenzioni e incapacità di gestire i momenti cruciali.

Per invertire la rotta serve molto di più di una reazione tecnica: serve una svolta mentale, una presa di coscienza, un cambio di atteggiamento radicale. Perché il margine di errore si è assottigliato e la salvezza, con numeri così, rischia di allontanarsi sempre di più.

Sezione: News / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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