La giornata di lavoro del Pescara ha offerto indicazioni preziose e un quadro sempre più nitido delle intenzioni di mister Giorgio Gorgone, deciso a plasmare un Delfino più compatto, più ordinato e soprattutto più incisivo. Il gruppo ha iniziato la mattinata concentrandosi sulla forza, base indispensabile per sostenere il ritmo e l’intensità che l’allenatore chiede in vista delle delicate sfide che attendono i biancazzurri.

Il pomeriggio, invece, è stato dedicato al pallone: esercitazioni di possesso, sviluppo della tattica e la consueta partitella conclusiva, utilissima per verificare in campo le soluzioni provate. Gorgone ha dato continuità all’assetto 3-4-2-1, il modulo che sembra interpretare meglio le caratteristiche della rosa, distribuendo in modo equilibrato fisicità, qualità e ampiezza.

Nel primo schieramento offensivo, Caligara e Tonin hanno agito alle spalle di Tsadjout, un tridente dinamico che mette insieme tecnica, movimento e capacità di attacco alla profondità. Dall’altra parte, spazio inizialmente a Olzer e Vinguerra, poi sostituito da Sgarbi, nel ruolo di rifinitori alle spalle di Di Nardo, con Okwonkwo subentrato nella seconda parte. Una batteria di soluzioni che testimonia la volontà di Gorgone di alternare profili diversi per interpretare al meglio i momenti delle gare.

In mezzo al campo, il tecnico ha testato due coppie complementari: Valzania-Meazzi da una parte, Dagasso-Grazianidall’altra, due mix differenti di equilibrio, corsa, inserimento e gestione del gioco. Sulle fasce la scelta è ricaduta su Faraoni e Cangiano da un lato, con Berardi e Corazza a presidiare l’altro corridoio: esterni chiamati a garantire gamba e qualità, fondamentali per dare ampiezza al sistema di gioco.

Molto interessanti anche le disposizioni difensive. Nel primo terzetto hanno trovato posto Letizia, Corbo e Gravillon, una linea che unisce esperienza, aggressività e buona capacità di costruzione. Nel secondo schieramento, invece, spazio a Capellini, Brosco e Brandes, altra combinazione che offre struttura e senso della posizione. Un lavoro meticoloso, dinamico, in cui ogni calciatore è stato chiamato a interpretare con precisione i meccanismi del modulo.

La squadra tornerà in campo oggi pomeriggio a porte chiuse a Montesilvano, una scelta che conferma la volontà di lavorare con concentrazione massima sugli ultimi dettagli. Gorgone spera inoltre di riabbracciare Squizzato, il cui rientro darebbe nuove alternative in mediana e permetterebbe rotazioni più fluide in un momento della stagione in cui ogni risorsa diventa preziosissima.

Il Pescara accelera, prova, corregge e si plasma. Le prossime partite richiederanno una squadra solida e coraggiosa, e questo tipo di lavoro è esattamente ciò che serve per presentarsi pronti al momento della verità.

Sezione: News / Data: Ven 05 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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