Il Pescara torna alla carica per Giacomo Corona, e questa volta le condizioni per chiudere l’operazione sembrano davvero mature. Il giovane attaccante palermitano, classe 2004 e figlio d’arte, è in cima alla lista dei desideri biancazzurri per rinforzare un reparto offensivo che ha bisogno di freschezza, verticalità e gol.

Dopo i tentativi andati a vuoto in estate, complici il veto di Pippo Inzaghi e le dinamiche interne al Palermo, Corona oggi vede molto più vicino un trasferimento in riva all’Adriatico. I fatti parlano chiaro: con appena 86 minuti disputati in 6 presenze, il ragazzo ha bisogno di un ambiente che gli garantisca minutaggio vero e possibilità di crescita. E il Pescara, in questo momento, sembra essere la destinazione ideale.

Perché il Pescara vuole Corona: un investimento tecnico e futuro

La dirigenza biancazzurra lo segue da tempo. Piace per le sue caratteristiche moderne:

attaccante rapido,

capace di muoversi su tutto il fronte,

ottimo nell’uno contro uno,

dotato di una buona tecnica e di un istinto naturale verso la porta.

Inzaghi lo aveva trattenuto a Palermo perché ne apprezzava il potenziale, ma la stagione ha preso una piega inattesa: Corona è stato utilizzato col contagocce e ora, per completare il percorso di crescita, serve un contesto che possa dargli responsabilità e minuti veri.

Il Pescara, che ha urgenza di aumentare il peso offensivo, ha individuato in lui il profilo perfetto per un prestito semestrale mirato e ad alto potenziale.

Perché ora può arrivare: incastri favorevoli e necessità del Palermo

Se in estate il discorso si era chiuso sul nascere, ora il quadro è completamente diverso.

Il Palermo ha preso atto che trattenere un giovane con così poco spazio rischia di frenarlo. La prospettiva di mandarlo in Serie B o Serie C, per fargli accumulare minuti, sta diventando sempre più concreta.

Il Pescara ha già avviato i contatti e la sensazione è che, salvo sorprese, ci siano le condizioni per arrivare alla fumata bianca a inizio gennaio.

Un colpo che può cambiare il volto dell’attacco

Corona non è un semplice nome in entrata: rappresenta una scelta tecnica precisa.
Gorgone chiede un giocatore capace di attaccare la profondità, creare densità in area, dare imprevedibilità negli ultimi 30 metri. E il giovane palermitano risponde esattamente a questo identikit.

Schierabile sia da seconda punta sia da esterno offensivo, può diventare un valore aggiunto immediato in una squadra che fatica a trovare continuità in zona gol.

Le prossime settimane saranno decisive

La sensazione è che l’affare sia più vicino rispetto a qualsiasi momento passato.
La volontà del Pescara è chiara, quella del giocatore anche: ritrovare campo e ritmo.
Resta da definire la formula, ma il prestito secco fino a giugno è la strada più probabile.

Per i biancazzurri, sarebbe il primo tassello importante di un mercato invernale che dovrà necessariamente rafforzare l’organico in più reparti.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 04 dicembre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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