Questa sarà una stagione di ripartenza per il nuovo Pescara targato Alberto Colombo. I biancazzurri dopo aver sistemato le questioni relative al neo tecnico e al nuovo ds, ovvero Daniele Delli Carri, si preparano a tuffarsi a capofitto nel calciomercato per regalare ai propri tifosi quel traguardo chiamato Serie B. Per parlare di tutto questo si è espresso in esclusiva ai microfoni di Tuttopescaracalcio.com Lorenzo Silvagni, ex centrocampista della Lazio Primavera dalle origini abruzzesi. Ecco ciò che ha detto.

Quest’anno il Pescara ripartirà, dopo una stagione in cui ha lottato per la promozione in B ma senza fortuna. Cosa pensa del neo tecnico Colombo e del ds Delli Carri?

"Sicuramente il Pescara si vorrà ripetere e magari con più fortuna centrare quello che inizialmente non era il principale obiettivo, penso che Colombo abbia fatto un’ottima stagione a Monopoli e che Delli Carri, che è già stato a Pescara in vesti di giocatore e anche come ds dal 2010 al 2013, conosca l’ambiente e ridarà sicuramente entusiasmo per provare il colpaccio".

Recentemente si parla di alcuni obiettivi di mercato biancazzurri con davvero molto giovani. Lei crede che il Delfino debba ripartire da un giusto mix di esperienza e freschezza?

"Io penso che queste squadre, Delfino compresa, debbano assolutamente ripartire dai giovani con un mix di esperienza, diamo poco valore agli “esordienti” di categoria e spesso vengono scoperti talenti davvero validi".

Da laziale cosa pensa del lavoro svolto da Zauri nella seconda parte di stagione? Lei è un estimatore del tecnico abruzzese?

"Penso che mister Zauri abbia fatto molto bene, ho seguito il Pescara nell’ultima parte di stagione, sono stati sfortunati, ma hanno mostrato sprazzi di buon calcio e tanta voglia di raggiungere l’obiettivo. Stimo molto il tecnico, credo che avrà una carriera molto importante".

In passato, con indosso la maglia di Lazio (Primavera) ha affrontato le relative compagini del Delfino, squadre da sempre molto ostiche…

"Quando affrontavamo il Pescara non era mai una partita banale, il sangue abruzzese ti porta caratterialmente ad affrontare di tutto, anche squadre più forti e ad uscirne sempre a testa alta, io ho origini abruzzesi e andare a giocare lì per me ha avuto sempre tanto fascino, spero questa piazza torni dove merita", conclude Silvagni.

Sezione: Esclusiva / Data: Mar 28 giugno 2022 alle 18:00
Autore: Pier Francesco Profili
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