Mentre si avvicina la sfida di Bari, la sensazione è che Giorgio Gorgone abbia ormai individuato il vestito tattico più adatto per il momento del Pescara. Tutto porta al 3-5-1-1, un modulo che garantisce compattezza in fase difensiva e maggiori linee di passaggio nella costruzione, qualità fondamentali per una squadra che ha bisogno di ritrovare continuità e sicurezza.

Il dubbio sul recupero di Squizzato spinge il tecnico a consolidare la coppia di interni con Valzania e Caligara, due giocatori complementari per visione di gioco, fisicità e capacità di interpretare le due fasi.

Valzania al timone: il centrocampo gira sulle sue geometrie

Al centro del sistema biancazzurro c’è Luca Valzania, scelto come regista del gioco. È lui a garantire ordine, ritmo e letture, permettendo ai compagni di muoversi con maggiore libertà. Il 3-5-1-1 gli affida una responsabilità significativa: essere il faro della manovra, ma allo stesso tempo offrire protezione davanti alla difesa.

Accanto a lui, Caligara si muove con licenza di strappo, pronto a inserirsi tra le linee e a supportare il trequartista. La loro intesa, in un momento in cui il Pescara ha bisogno di certezze, rappresenta una delle chiavi del match del San Nicola.

La difesa si completa: Capellini insidia il terzetto titolare

Dietro, il rientro di alcuni elementi permette a Gorgone di ragionare con più serenità. Capellini potrebbe essere il nome nuovo nel terzetto difensivo, aggiungendo centimetri ed esperienza accanto ai leader della retroguardia biancazzurra.

Un ruolo importante lo avrà anche Letizia, che nonostante non parta favorito per una maglia da titolare, è considerato una risorsa preziosissima a gara in corso. Il centrale può infatti coprire più posizioni, diventando una sorta di jolly per fronteggiare eventuali emergenze fisiche o tattiche.

Fasce affidate all’esperienza di Faraoni e all’esplosività di Corazza

Sugli esterni, le indicazioni sono chiare:

Davide Faraoni da un lato, con la sua esperienza, la sua qualità nei cross e la capacità di accendere la fase offensiva;

Tommaso Corazza dall’altro, uno dei giovani più brillanti della rosa, instancabile in entrambe le fasi e sempre pericoloso quando può prendere campo.

Nel 3-5-1-1 hanno un ruolo decisivo: sono loro a dover dare profondità, ampiezza e continuità offensiva, ma anche a garantire copertura durante le transizioni.

Verso Bari con le idee chiare

Il Pescara che si presenterà al San Nicola avrà una struttura definita, pensata per reggere l’urto della sfida e per ritrovare solidità. Nonostante i dubbi su alcuni interpreti, la strada scelta da Gorgone sembra ormai tracciata: un sistema che punta sull’equilibrio, sulla qualità degli interni e sulla freschezza degli esterni.

Una scelta che potrebbe rivelarsi decisiva in una trasferta che vale molto più di tre punti.

Sezione: News / Data: Sab 06 dicembre 2025 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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