Bari- Pescara, confronto tra sfide in casa e in trasferta

Da una parte una squadra che, in casa, ha saputo quasi sempre farsi valere. Dall'altra una che, in trasferta, invece, non è mai riuscita a imporsi. Bari nel primo caso, Pescara nel secondo. La sfida in programma lunedì 8 dicembre alle 17.15 allo stadio San Nicola potrebbe quindi tanto consolidare i pugliesi nella loro sostanziale tenuta sul campo amico quanto portare gli abruzzesi a sfatare un tabù che dura da inizio stagione. 

Il bilancio del Bari nelle sfide casalinghe 

In sei partite disputate al San Nicola dall'avvio della stagione, il Bari è capitolato soltanto una volta contro il Frosinone per 2-3. Dopo due pareggi nelle prime due sfide al San Nicola con Monza e Sampdoria per 1-1, e prima della sconfitta con i ciociari, alle avversarie non aveva lasciato neppure le briciole sconfiggendo il Padova per 2-1, il Mantova e il Cesena con l'identico punteggio di 1-0. In casa mostra anche una buona tenuta difensiva dal momento che soltanto sei delle ventiquattro reti subite sono state raccolte in fondo alle porte del San Nicola.

Il bilancio del Pescara in trasferta 

Il Pescara, invece, in trasferta, ha un andamento ampiamente deficitario avendo sinora ottenuto soltanto due pareggi con Virtus Entella per 1-1 e Catanzaro per 3-3 e ben quattro sconfitte con Mantova e Modena (1-2 in entrambi i casi), Sampdoria (1-4) e Palermo (1-5).  Delle diciotto reti complessivamente realizzate, gli abruzzesi ne hanno segnate soltanto sette lontano dall'Adriatico- Cornacchia. 

Lo stridente confronto con il 2024-25 

Nella stagione aurea del ritorno in serie B, il Pescara aveva disputato sette sfide in trasferta nei primi quattordici turni e in sei casi aveva stappato lo spumante imponendosi con Ternana, Rimini, Virtus Entella, Ascoli, Spal e Lucchese. La sola stecca fu lo 0-1 subito sul campo della Vis Pesaro. Un confronto che,  quindi, rispetto all'attuale stagione, suona stridente e dà conto di come la strada verso la salvezza, per i biancoblù, passi gioco forza dalla necessità di farsi rispettare maggiormente lontano dall'Adriatico- Cornacchia e di cominciare  a saper regalare alle avversarie qualche lacrima.