Il Pescara ritrova finalmente il suo giocatore più atteso. Giacomo Olzer, il talento che avrebbe dovuto rappresentare la colonna portante del progetto tecnico, è tornato a disposizione dopo oltre due mesi di assenza. Un’assenza pesantissima, iniziata con la sfortunata gara di Marassi del 5 ottobre e prolungata abbastanza a lungo da complicare, e non poco, il lavoro della precedente gestione tecnica. Con lui fuori, il Delfino ha perso qualità, imprevedibilità e capacità di collegare i reparti.

Il suo rientro non è soltanto una buona notizia: è un cambio di scenario. E infatti Giorgio Gorgone è pronto a modellare la squadra attorno alla ritrovata disponibilità del suo top player. Le prove degli ultimi giorni indicano chiaramente la volontà di riproporre la difesa a tre, già vista nell’ultimo turno, e di schierare Olzer trequartista alle spalle di due attaccanti. Un assetto più offensivo, più verticale e più coerente con le caratteristiche del talento bresciano, che ama muoversi tra le linee, ricevere nel mezzo spazio e accendere l’azione con giocate tecniche.

Per il Pescara, questa è la strada da seguire almeno fino alla fine di dicembre: raccogliere quanti più punti possibile per evitare lo scenario peggiore, cioè staccarsi definitivamente dal treno della salvezza. La classifica è difficile, la media punti dev’essere alzata in fretta, e il calendario offre ancora margini per rientrare nella corsa. Ma serve continuità, serve concretizzare le prestazioni e serve sfruttare il valore aggiunto che Olzer può garantire.

Dopo la delicatissima trasferta contro lo Spezia, nel lunch match del 27 dicembre, inizierà un periodo decisivo: il calciomercato di gennaio. E qui non ci saranno margini per tergiversare. Il Pescara avrà bisogno di almeno quattro innesti di peso, giocatori pronti immediatamente, capaci di dare esperienza, fisicità e qualità a un gruppo che finora ha faticato pericolosamente.

La stagione del Delfino, dunque, non si deciderà in primavera. La vera battaglia sarà tra dicembre e gennaio, quando si capirà se questa squadra è in grado di invertire la rotta o se la crisi è destinata a prolungarsi. Il ritorno di Olzer è solo il primo segnale positivo di una possibile rinascita, ma ora servono risultati, continuità e una sessione di mercato all’altezza dell’emergenza.

I prossimi due mesi sono un crocevia. E il Pescara dovrà coglierli con lucidità, coraggio e scelte giuste.

Sezione: News / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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