Il Pescara riprende a lavorare con una notizia che, per una squadra ferita e in cerca di ossigeno, ha il peso di una piccola svolta: Matteo Dagasso è di nuovo a disposizione. Un ritorno tutt’altro che banale, perché il classe 2004 è uno dei talenti più preziosi prodotti dal vivaio biancazzurro e la sua assenza nello scontro diretto contro il Padova si è sentita più di quanto il risultato finale abbia detto.

Gorgone non lo considera un mediano puro, ma una mezzala mancina moderna, dinamica, capace di cucire gioco e di inserirsi negli spazi. Ed è proprio attorno a questa caratteristica che il tecnico sta immaginando il possibile assetto per la sfida dell’Immacolata Concezione, un appuntamento che vale molto più dei tre punti.

Al momento, l’idea più concreta porta verso un 3-5-1-1, un modulo che consente a Dagasso di muoversi nella sua zona ideale e dà contemporaneamente equilibrio alla squadra, soprattutto in un momento in cui gli infortuni continuano a condizionare le scelte.

Perché il 3-5-1-1 è oggi l’opzione più credibile

Non è solo una questione numerica, ma di funzionalità. Con Dagasso mezzala e Olzer pronto a muoversi tra le linee, il 3-5-1-1 permette al Pescara di sostenere la fase offensiva senza perdere compattezza. Allo stesso tempo, protegge la difesa, ancora in piena emergenza.

Gorgone conosce bene i limiti strutturali della rosa in questo momento, e un sistema che valorizzi i punti di forza senza scoprire il fianco può essere la chiave per non soccombere al San Nicola.
Ma il tecnico sa anche che la settimana è lunga e che molte decisioni verranno prese solo dopo aver valutato attentamente la condizione dei singoli.

Il rientro al lavoro: squadre stanche, idee da rimettere in ordine

La squadra è tornata ad allenarsi ieri pomeriggio, dopo due giorni di pausa necessari sia fisicamente sia mentalmente. La seduta al Comunale Mastrangelo di Silvi ha segnato il primo passo verso una settimana che dovrà portare certezze, soluzioni e soprattutto la sensazione di essere vivi.

Il Pescara non può permettersi di presentarsi a Bari improvvisato o incompleto: il calendario non aspetta e la classifica non perdona.

Infortuni ancora pesanti: chi mancherà in Puglia

Il quadro degli indisponibili resta tutt’altro che leggero. Oliveri, Merola e Pellacani saranno certamente out per la trasferta in Puglia, tre assenze che continuano a condizionare soprattutto la fase difensiva e la gestione della profondità.

Restano invece da valutare gli acciaccati, quegli atleti che si allenano a ritmi controllati e che verranno monitorati giorno dopo giorno. Gorgone spera di recuperarne almeno uno, per avere qualche opzione in più nella fase di rifinitura.

Un test che vale molto di più di una partita

La gara dell’Immacolata Concezione non è solo un appuntamento di calendario. È un test mentale, un banco di prova per capire se questo Pescara ha ancora la forza di reagire e di riscrivere la propria stagione.

Con Dagasso di nuovo al centro del progetto, con Olzer che ritrova minutaggio e con un sistema tattico che sembra finalmente prendere forma, il Pescara può quantomeno presentarsi a Bari con un’idea chiara: provare a ripartire davvero.

Sezione: News / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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