Dopo la trasferta dell’Immacolata Concezione, il Pescara si trova davanti a un tratto di calendario che può imprimere una svolta netta alla stagione. Capitan Riccardo Brosco e i suoi compagni torneranno all’Adriatico per due sfide consecutive che porteranno a dieci il numero di partite casalinghe su diciassette disputate. Un dato significativo, soprattutto considerando che dei nove punti raccolti finora, ben sette sono maturati proprio tra le mura amiche. È lì che il Delfino dovrà provare a costruire la risalita, nonostante la caratura degli avversari renda il percorso tutt’altro che semplice.

La prima montagna da scalare sarà il Frosinone, una delle rivelazioni più brillanti del campionato. La squadra ciociara, oggi seconda con 28 punti e a sole due lunghezze dal Monza capolista, ha costruito parte della propria forza proprio lontano da casa: una sola sconfitta esterna, cinque vittorie, due pareggi, tredici gol segnati e sette subiti. Diciassette punti conquistati in trasferta: numeri da grande squadra, da formazione solida e consapevole dei propri mezzi. L’ex Vergani e compagni arriveranno in Abruzzo il 14 dicembre alle 17:15, con l’obiettivo di consolidare un cammino che fino a questo momento ha pochi uguali nel girone.

Sei giorni dopo, il Pescara tornerà nuovamente all’Adriatico, questa volta per incrociare una diretta concorrente nell’area delicata della classifica: la Reggiana. Una gara che va oltre la semplice questione dei punti, perché rappresenta un’opportunità concreta di trascinare gli emiliani dentro la parte bassa della graduatoria, aprendo scenari più favorevoli agli uomini di Gorgone. Confronti così diventano spartiacque, soprattutto a questo punto del campionato, quando le distanze sono minime e la fiducia può spostare gli equilibri.

Ma la sfida da cerchiare in rosso — fino a farne quasi un marchio indelebile — è quella che chiuderà il 2025: il lunch match del 27 dicembre in casa dello Spezia dell’ex Gianluca Lapadula. Una partita che, per posizione in calendario, valore emotivo e peso specifico nella lotta salvezza, può definire buona parte del futuro del Pescara. Per nessuna ragione dovrà essere fallita: chiudere l’anno con un segnale forte significherebbe dare un volto nuovo alla rincorsa biancazzurra, soprattutto in vista dell’imminente riapertura del mercato invernale.

Sarà un dicembre intenso, duro, senza respiro. Ma è proprio nei momenti più difficili che una squadra costruisce la sua identità. Il Pescara non potrà più permettersi esitazioni: la strada passa dall’Adriatico, da Frosinone e Reggiana, e si chiude sul terreno insidioso di La Spezia. Tre stazioni che diranno molto di più di quanto dicano i punti in palio. Diranno chi è davvero questo Delfino, e dove può arrivare.

Sezione: News / Data: Ven 05 dicembre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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