Pescara nei guai: nuovo stop per Squizzato! Gli aggiornamenti su Letizia, Giannini e Tsadjout

Non c’è pace per il centrocampo del Pescara, che continua a fare i conti con acciacchi e rientri rallentati proprio nel momento più delicato della stagione. L’ultimo campanello d’allarme riguarda Squizzato, costretto a un nuovo stop dopo il colpo durissimo al collo del piede rimediato nella gara di Catanzaro. Una botta che sembrava ormai smaltita, ma che sta invece rallentando il suo pieno recupero.

Due giorni fa il centrocampista aveva provato a rientrare con un lavoro differenziato, segnale di un recupero che procedeva verso la direzione giusta. Invece ieri è arrivata la frenata: niente allenamento, solo riposo e la prospettiva di tornare in gruppo tra domani e sabato, se la risposta del piede sarà positiva.

Una gestione prudente, inevitabile, per evitare ricadute che rischierebbero di compromettere anche la prossima settimana di lavoro.

Problemi muscolari per Letizia e Giannini

Non sono in condizioni ottimali neppure Letizia e Giannini, entrambi fermatisi martedì per un affaticamento muscolare. Nulla di grave, ma abbastanza per costringerli a saltare la seduta di ieri.

Il loro recupero sarà valutato giorno dopo giorno: l’obiettivo è evitare forzature, soprattutto con una partita così importante in arrivo e una squadra che, da settimane, fatica a lavorare con continuità a ranghi completi.

Una buona notizia: Tsadjout torna in gruppo

In mezzo alle criticità, almeno un segnale incoraggiante arriva da Tsadjout, tornato ad allenarsi regolarmente con il resto della squadra.
Un rientro importante, sia per le rotazioni offensive sia per la possibilità di variare assetto tattico: Gorgone ritrova così un elemento fisico, dinamico, utile per aprire spazi e dare profondità.

La speranza è che il suo recupero definitivo aiuti il Pescara a ritrovare soluzioni in un reparto che nelle ultime settimane ha mostrato qualche crepa.

Una rosa ancora a mezzo servizio

Complessivamente, la situazione non è semplice: il Pescara continua a convivere con infortuni e acciacchi che impediscono un lavoro fluido e prolungato. Ogni allenamento diventa una gestione di emergenza, con il rischio di dover rivedere i piani di Gorgone di giorno in giorno.

Per costruire continuità servirebbe stabilità, e invece il Delfino resta prigioniero di una rosa che fatica a restare al completo.

Il rientro imminente di Squizzato, quello più graduale di Letizia e Giannini e la disponibilità ritrovata di Tsadjout restano comunque segnali importanti verso una settimana che si preannuncia cruciale.