Bari-Pescara, il tabù del San Nicola: solo due vittorie in 21 sfide. Ma la storia dice che i miracoli sono possibili

La vigilia di Bari-Pescara, in programma lunedì alle 17:15, è accompagnata da un dato che pesa come un macigno: nelle 21 sfide ufficiali giocate al “San Nicola”, gli abruzzesi sono riusciti ad imporsi solo due volte. Un tabù lungo decenni, un fortino che raramente si è lasciato espugnare dal Delfino.

Eppure, quelle due vittorie hanno un sapore speciale. Raccontano di momenti simbolici, di sliding doors della storia biancazzurra, di partite che hanno lasciato un’impronta profonda nella memoria dei tifosi.

Il ricordo del 2007: quando tutto iniziò con Vincenzo Vivarini

La prima gioia risale al 2007, in un pomeriggio che oggi assume un’aura quasi romantica. In panchina, per la sua prima esperienza tra i professionisti, sedeva un giovane Vincenzo Vivarini, allora senza patentino, affiancato dall’ex attaccante del Pescara Gigi De Rosa.

Quella partita rappresentò non soltanto un risultato clamoroso, ma anche il battesimo di un allenatore che, proprio in questi giorni, è tornato al centro dell’attenzione dopo il suo esonero con la società biancorossa l’11 novembre scorso.
Curioso come il destino rimetta sul tavolo gli stessi nomi nei momenti cruciali.

Zemanlandia e la doppietta d’autore di Lorenzo Insigne

Il secondo sigillo biancazzurro al San Nicola porta invece la firma inconfondibile del calcio spettacolo. Stagione 2011-2012, la magica cavalcata di Zemanlandia, l’anno in cui il Pescara viveva di fantasia, verticalizzazioni e reti a raffica.

In quella notte pugliese, a prendersi la scena fu un giovanissimo Lorenzo Insigne, autore di una doppietta splendida, ancora oggi ricordata come una delle pagine più scintillanti del suo percorso in biancazzurro.

Una vittoria che profumava di promozione, di sogni, di un altro calcio.

Verso lunedì: un nuovo capitolo da scrivere

L’attesa ora cresce. Il Pescara arriva a Bari con l’urgenza di invertire una rotta complicata, consapevole della pesantezza della storia ma anche del fatto che, talvolta, i tabù servono proprio a essere infranti.

Il Bari vive un momento delicato, lo stadio sarà attraversato da un clima teso dopo le contestazioni delle ultime settimane. Una cornice che potrebbe trasformarsi in un’arma psicologica per il Delfino, se la squadra saprà interpretare la gara con carattere e compattezza.

Il passato racconta che Pescara, quando meno te lo aspetti, può sorprendere tutti al “San Nicola”.
E chissà che lunedì non arrivi la terza pagina da aggiungere alla storia.