Per Andrew Gravillon, la prossima gara del Pescara rappresenta una grande occasione. Il difensore francese, che agirà sul centrodestra della retroguardia, ha la possibilità di cancellare il ricordo amaro del debutto di Modena, quando al “Braglia” la sua prestazione da subentrante aveva lasciato più ombre che luci.

Una partita difficile, arrivata dopo quasi un anno di inattività, che non poteva rendere giustizia al reale valore del giocatore.

Un anno complicato tra infortuni e incertezze

L’ultima apparizione ufficiale di Gravillon risaliva al 6 ottobre 2024, quando il suo Adana Demirspor perse in casa contro il Samsunspor per 3-1.
Da quel giorno, il difensore ha dovuto convivere con problemi fisici, un grave infortunio al legamento crociato e un lungo tira e molla legato alla risoluzione del contratto con il club turco.

Un periodo complesso, vissuto tra stop forzati, fisioterapia e attesa, che lo ha inevitabilmente privato di ritmo partita e serenità mentale.

Dal Braglia a oggi: lavoro e determinazione

Il debutto di Modena-Pescara è stato un episodio da archiviare in fretta, ma ha rappresentato anche un punto di svolta.
Da quel momento, Gravillon si è rimesso a lavorare duramente, concentrandosi sulla condizione fisica e sulla ripresa della fiducia in sé stesso.

Allenamento dopo allenamento, il difensore ha mostrato grinta, professionalità e grande spirito di sacrificio, conquistando la stima dello staff tecnico e dei compagni.
Oggi appare pronto per tornare protagonista, con la voglia di dimostrare il suo vero valore.

Un potenziale leader per la difesa biancazzurra

In forma, Gravillon può essere un valore aggiunto per la retroguardia del Pescara.
La sua esperienza internazionale, la capacità di lettura difensiva e la solidità fisica lo rendono un profilo di alto livello per la categoria.

In una fase in cui la squadra è ancora alla ricerca del giusto equilibrio difensivo, la sua presenza potrebbe rappresentare la chiave per dare compattezza e sicurezza al reparto arretrato.

La seconda chance di Gravillon

Il calcio, spesso, è una questione di tempo e pazienza.
Dopo mesi di difficoltà e un esordio da dimenticare, Gravillon ha l’occasione di scrivere un nuovo capitolo con la maglia del Pescara.
Se riuscirà a ritrovare continuità e fiducia, potrà diventare uno dei pilastri del progetto biancazzurro e un punto fermo della formazione di Vincenzo Vivarini.

Adesso tocca a lui: cancellare il passato, ritrovare sé stesso e diventare ciò che tutti si aspettano – un leader silenzioso e determinante.

Sezione: News / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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