Le due facce di una stessa medaglia. Superare il turno preliminare di Coppa Italia, davanti ad un buon pubblico tra l'altro (4700 spettatori), sicuramente è un buon viatico verso gli impegno più probanti ed importanti della stagione, soprattutto considerando che presunte corazzate come Padova ed Avellino, uscite dal mercato decisamente rafforzate, sono invece inciampate malamente contro formazioni di serie C. Finisce però qui il bilancio positivo della serata all'Adriatico col Rimini, perchè non va dimenticato che si è vinto soffrendo contro una volenterosa squadra che si è presentata in campo dopo una settimana di dubbi sul suo futuro, con tanto di deferimento e cambio tribolato di governance. Addirittura in panchina non c'era neanche l'allenatore Braglia, arrivato in corsa dopo un fuggi fuggi nello staff tecnico. Qualche buona giocata, indubbiamente, segnali positivo dai nuovi Sgarbi e Corbo, un Desplanches già ad ottimi livelli che ha salvato il risultato, ma poi anche tanta confusione nel passaggio dal 4-3-3 al 4-3-2-1 e tanti errori di misura. Soprattutto sono state confermate le enormi lacune già evidenziate nelle amichevoli, legate all'incompletezza della rosa. Lo stesso mister Vivarini, a fine gara, ha elegantemente e chiaramente raccomandato al ds Foggia di fare in fretta. "Non ho una coppia di terzini", ha commentato, aggiungendo "mi piace praticare il bel gioco, ma ci vogliono i giocatori giusti..altrimenti mi adatto". Come dire: se questa è la rosa, di più non si riesce a cavare. L'attacco è praticamente inesistente e, considerando che ancora non è stato chiarito il futuro di Merola e Tonin, il potenziale offensivo del Pescara è pressochè nullo. Tanto è vero che col Rimini il gol è arrivato da un centrocampista (Valzania) che ha concluso una manovra orchestrata tra terzini. Inoltre è stata confermata la fragilità di Brosco (uscito ad inizio ripresa per l'ennesimo acciacco) e Pellacani non dà assolutamente garanzie. Insomma, il cantiere è ancora in alto mare e il tempo per fare rodaggio è finito....ci vorrà un'altra magia.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 12 agosto 2025 alle 08:34 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
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