Una sfida mai banale. E non lo sarà nemmeno questa volta. Le partite tra Bari e Pescara, un grande classico di provincia del calcio italiano, hanno sempre regalato spettacolo, gol e storie particolari. E il match di oggi si inserisce perfettamente nella storia di un incrocio sempre ad alta tensione, dato il faccia a faccia di mister Vincenzo Vivarini con la squadra del suo cuore, che ha guidato fino a meno di un mese fa prima di essere esonerato, e l'assenza degli ultras di entrambe le parti, anche se per motivi diversi. La tifoseria organizzata pugliese è in protesta, ha deciso da giorni di disertare lo stadio e darà vita, in concomitanza con il match, ad una manifestazione che partirà dal centro città; a quella biancazzurra, invece, è stata interdetta per motivi di ordine pubblico la trasferta, dato che la Questura di Bari, dopo aver recepito le risultanze di Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportivi e Gos, ha vietato la vendita dei tagliandi per il settore ospiti del San Nicola ai residenti in Abruzzo. In un clima surreale, insomma, le due squadre daranno vita ad uno scontro salvezza assai delicato e i padroni di casa puntano anche sulla cabala. 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 14:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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