Giacomo Olzer non poteva presentarsi meglio al popolo biancazzurro. L’unico acquisto arrivato da svincolato in estate, con contratto triennale, ha subito fatto parlare di sé: al debutto con il Cesena ha firmato una rete spettacolare con un destro potente e preciso, mentre a Mantova ha confezionato un’altra conclusione da applausi. Stavolta la traversa e la carambola sfortunata sul portiere Festa hanno trasformato la sua prodezza in un autogol, ma il merito dell’azione resta tutto suo.

Un ruolo chiave nello schema di Vivarini

Il classe 2001 di Rovereto non porta soltanto qualità offensiva, ma rappresenta anche un ingranaggio fondamentale nello scacchiere di Vincenzo Vivarini. Più che all’altro trequartista, sarà proprio a Olzer a spettare il compito di cucire il gioco tra centrocampo e attacco, abbassando il raggio d’azione in fase di non possesso e andando a raddoppiare sull’out di destra. Una doppia funzione che unisce estro e sacrificio, mettendo in mostra non solo tecnica e visione di gioco, ma anche disponibilità al lavoro sporco.

Determinante per la stagione del Delfino

In una squadra giovane e affamata come il Pescara, Olzer ha già dimostrato di poter diventare un punto di riferimento sia sul piano tecnico che mentale. Se continuerà su questa strada, il trequartista trentino potrà essere la sorpresa della stagione e trascinare i biancazzurri a traguardi ambiziosi.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print