Per la prima volta in stagione Davide Merola ha assaporato cosa significhi non partire dal primo minuto. A Mantova l’attaccante biancazzurro si è seduto inizialmente in panchina, una scelta che potrebbe rappresentare un indizio sulle gerarchie di Vincenzo Vivarini e sulla sua compatibilità tattica con Giacomo Olzer, altro mancino di talento che agisce a piede invertito.

Dalla Serie C alla sfida della cadetteria

Nonostante l’esclusione iniziale, Merola resta il giocatore del Pescara con la maggiore confidenza con il gol, come dimostrato nelle stagioni recenti in Serie C. Ora però è chiamato a confermarsi anche in un campionato più competitivo come la Serie B, in una squadra che fatica a creare occasioni da rete e dove il suo ruolo non è più così centrale come in passato.

Un talento da ritrovare

Il numero 10 biancazzurro dovrà sfruttare al meglio ogni opportunità per ribadire di essere ancora l’uomo-gol del Delfino. Tecnica, fiuto del gol e capacità di muoversi tra le linee restano le sue armi migliori, ma serviranno continuità e determinazione per convincere tecnico e tifosi che anche in cadetteria può fare la differenza.

Sezione: News / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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