Gaetano Letizia, il jolly del Pescara: dal ruolo di terzino alla leadership in difesa

Gaetano Letizia rappresenta molto più di un semplice rinforzo. Voluto con forza dal direttore sportivo Pasquale Foggia, il difensore napoletano ha già dimostrato la sua importanza nella scorsa stagione, conquistando i tifosi del Pescara con prestazioni di alto livello nonostante la categoria inferiore.

Dall’infortunio alla rinascita playoff

Arrivato quasi in sordina e subito fermato da un infortunio, Letizia è stato il vero protagonista della fase decisiva: nei playoff ha tirato fuori tutto il suo repertorio, segnando due reti pesanti contro Pesaro e Ternana. Gol non solo spettacolari, ma determinanti per la promozione, accompagnati da prove di grande solidità difensiva.

Da terzino a braccetto: l’arma tattica di Vivarini

Quest’anno il tecnico Vincenzo Vivarini lo utilizzerà principalmente come braccetto nella difesa a tre, un ruolo in cui potrà esaltare la sua intelligenza tattica e la sua esperienza. In gergo cestistico, Letizia sarà il “sesto uomo” perfetto, pronto a dare equilibrio e sicurezza a un reparto che avrà bisogno di punti di riferimento.

Carisma ed esperienza al servizio del Delfino

A 35 anni, Letizia porta con sé un bagaglio fatto di carisma, letture difensive e leadership naturale. Qualità che saranno decisive non solo in campo, ma anche nello spogliatoio, dove la sua voce può guidare i più giovani verso l’obiettivo salvezza.