Il Pescara ha completato il suo reparto offensivo proprio allo scadere del mercato, mettendo sotto contratto Frank Tsadjout e Orji Okwonkwo. Due nomi che, da giovani promesse, non hanno ancora mantenuto del tutto le attese, ma che ora avranno l’occasione di rilanciarsi con la maglia biancazzurra.

Tsadjout, attaccante di grande fisicità con i suoi 190 cm, abbina potenza e buona tecnica. È in grado di giocare da centravanti puro, ma sa anche attaccare la profondità e rendersi utile spalle alla porta. Per compiere il definitivo salto di qualità, però, deve alzare il contributo realizzativo, aspetto in cui finora è mancato.

Nato a Perugia il 28 luglio 1999 da famiglia di origini camerunensi e cresciuto a Cassina de’ Pecchi, in provincia di Milano, Tsadjout entra nelle giovanili del Milan a 16 anni, restando in rossonero per quattro stagioni (2015-2019). Da lì comincia un lungo giro di prestiti: Charleroi in Belgio, poi Cittadella, Pordenone e Ascoli in Serie B. Seguono la parentesi in A con la Cremonese, che lo acquista a titolo definitivo, e un altro campionato cadetto in grigiorosso. Infine, l’ultima e sfortunata esperienza al Frosinone, con Vivarini in panchina nelle prime nove giornate: qui gioca quattro partite, poi l’infortunio al menisco esterno lo tiene fermo due mesi e mezzo.

Al suo fianco ci sarà Orji Okwonkwo, seconda punta duttile capace di agire anche da esterno offensivo. Rapido, potente e dotato di una buona esplosività, il nigeriano ha bisogno di ritrovare continuità e incisività sotto porta per diventare davvero decisivo.

Per il Pescara si tratta di due scommesse importanti: non profili da copertina, ma giocatori che, se rilanciati, possono rappresentare un valore aggiunto nell’arco della stagione.

Sezione: News / Data: Mer 03 settembre 2025 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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