Un disastro. Il Pescara non tira fuori gli artigli quando è necessario anzi, peggiora la situazione, perde contro il Trapani e si ritrova in piena zona playout. Il Pescara visto al Provinciale è stato disastroso. La cura Sottil non funziona, il Pescara non vince quando invece, conquistare i tre punti sarebbe l'unica cosa da fare. Il gioco non interessa, era necessario essere concreti e invece il Pescara ha clamorosamente fallito.

Diventa anche difficile commentare una partita come quella contro il Trapani dove l'unica occasione seria è arrivata nel finale e nel recupero con il subentrato Bocic. Per il resto, il Pescara è stato molle, disattento, sbagliando anche le cose più elementari e cadendo nel tranello degli avversari e nelle loro provocazioni. 

Il risultato è che è arrivata una sconfitta che complica notevolmente le speranze di salvezza del Delfino. I biancazzurri ad oggi dovrebbero disputare i playout contro la Juve Stabia e intanto il Perugia di Oddo ha allungato in classifica portando a +3 dal Pescara. Il futuro non è roseo e la prestazione della squadra non fa ben sperare. 

Il Pescara da l'impressione di non crederci e anche alcune scelte di Sottil non sono state azzeccate. Pucciarelli, quando è entrato, ha almeno portato vivacità, cosa che non è riuscita a Bocic fino a quando è rimasto in campo. Allo stesso modo Maniero che paga la stanchezza e tutte le partite giocate ad oggi. Ma oltre ai singoli, è proprio lo spirito della squadra ha far preoccupare. Non c'è la cattiveria giusta che potrebbe essere decisiva per la salvezza, quella cattiveria che invece il Trapani ha messo in campo. La differenza in campo dell'atteggiamento delle due squadre è stato notevole. Il Pescara non c'è e non c'è nemmeno da essere molto tranquilli per le ultime partite di campionato. Con uno spirito del genere, i playout e la possibile retrocessione sono dietro l'angolo.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 24 luglio 2020 alle 23:49
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print