Calciomercato Pescara, dopo Tsadjout spazio ai rinforzi: Corona in pole, intrecci con Palermo e Cagliari

Con Tsadjout ormai ai saluti, il Pescara si prepara a ridisegnare il proprio reparto offensivo. Le idee sono chiare: gli innesti saranno due, mirati e funzionali a una squadra che ha bisogno di energie fresche e di profili affamati. In questo scenario, c’è un nome che da giorni circola con insistenza negli ambienti biancazzurri e che ha già superato i primi passaggi decisivi.

Si tratta di Giacomo Corona, figlio d’arte e talento di proprietà del Palermo. Il club rosanero ha già espresso un sostanziale via libera al trasferimento in prestito secco per sei mesi, riconoscendo nel giovane attaccante un capitale tecnico ed economico da valorizzare con attenzione. La formula è chiara: esperienza, minutaggio e responsabilità, elementi che oggi Corona fatica a trovare in Sicilia.

Con Filippo Inzaghi lo spazio si è rivelato inferiore alle attese. Una situazione comprensibile, considerando che Corona è un classe 2004 alla sua prima stagione in Serie B e si trova a competere in una big con ambizioni di vertice. In questo contesto, restare ai margini rischierebbe di rallentarne la crescita, mentre una piazza come Pescara – in lotta e bisognosa di gol – potrebbe rappresentare l’ambiente ideale per accelerare il processo di maturazione.

La logica dell’operazione è chiara e richiama dinamiche già viste in passato. Un esempio recente è quello di Davide Veroli, anche lui passato dalla sponda biancazzurra alla Sicilia con una formula complessa. Il suo prestito prevede infatti un riscatto obbligatorio ma condizionato dal Cagliari, club proprietario del cartellino. Ed è proprio qui che si inserisce un altro nodo da sciogliere: il Pescara dovrà dialogare con i sardi per chiarire anche la posizione di Vinciguerra, intrecciando valutazioni tecniche e strategiche.

Il mercato del Pescara, dunque, prende forma attraverso un mix di giovani da valorizzare e incastri societari tutt’altro che semplici. L’uscita di Tsadjout libera spazio e risorse, ma impone anche scelte immediate e ponderate. Corona rappresenta un profilo in linea con questa filosofia: giovane, motivato, con margini di crescita e desideroso di mettersi in mostra.

Ora la palla passa ai dettagli. Se l’operazione andrà in porto, il Pescara potrà aggiungere al proprio attacco un tassello importante, puntando su fame e prospettiva. Perché in una stagione complicata, spesso sono proprio questi profili a fare la differenza.