Calciomercato Pescara, l’assalto del Frosinone a Olzer: offerta pesante e scenario da decifrare

Il calciomercato entra nel vivo anche per il Pescara, che si ritrova al centro di un intreccio complesso, dove strategie sportive e necessità economiche rischiano di incrociarsi in modo decisivo. La situazione non è semplice, ma proprio per questo ogni movimento assume un peso specifico enorme, soprattutto quando sul tavolo finisce uno dei giocatori più rappresentativi della rosa.

Il Frosinone, già impegnato a monitorare i mantovani Trimboli e Fiori, ha individuato in Giacomo Olzer il profilo ideale per far compiere il definitivo salto di qualità alla squadra allenata da Massimiliano Alvini. Un’operazione ambiziosa, costruita con argomenti forti.

Sul piatto, infatti, il club ciociaro sarebbe pronto a mettere circa mezzo milione di euro, oltre ai cartellini di Edoardo Masciangelo – la cui trattativa con il Pescara potrebbe andare avanti indipendentemente – e di uno tra Davide Biraschi, centrale trentunenne in scadenza di contratto, o Francesco Gelli, centrocampista duttile classe 1996.

Dal punto di vista del Pescara, la linea resta chiara. Olzer è considerato un elemento imprescindibile, uno di quei giocatori su cui costruire presente e futuro. La volontà del club dannunziano è quella di blindarlo e non privarsene, soprattutto in una fase delicata della stagione in cui perdere un punto di riferimento tecnico rischierebbe di indebolire ulteriormente la squadra.

Eppure, la pressione non manca. A spingere sull’operazione è Renzo Castagnini, direttore sportivo del Frosinone, che conosce e stima profondamente Olzer fin dai tempi dell’esperienza comune al Brescia. Un rapporto che potrebbe rivelarsi determinante nel tentativo di far vacillare le certezze del Pescara.

Sul fondo, poi, resta uno scenario che inquieta e condiziona le strategie: in caso di retrocessione del Delfino in Serie C, Olzer potrebbe liberarsi in estate senza garantire alcun ritorno economico, a causa di una clausola rescissoria pronta ad attivarsi. Un rischio concreto, che rende l’offerta del Frosinone ancora più pesante sul piano delle valutazioni.

Il bivio è evidente: resistere e puntare tutto sulla salvezza, oppure cedere ora per monetizzare e rinforzare l’organico con più elementi. Una scelta che va oltre il semplice calciomercato e che potrebbe indirizzare il futuro immediato del Pescara.