Il tempo delle attenuanti è finito. Con una sola vittoria conquistata in sedici giornate e il peggior reparto difensivo del campionato, il Delfino è chiamato a una risposta immediata. Due gol subiti di media a partita raccontano una fragilità strutturale che non può più essere ignorata, soprattutto ora che la classifica entra nella sua fase più incandescente.

Da quattro gare la panchina è passata nelle mani di Giorgio Gorgone, ma l’impatto del nuovo corso deve ancora tradursi in risultati concreti. L’entusiasmo che aveva accompagnato il roboante 4-0 rifilato all’Empoli, tre mesi fa, appare ormai un ricordo lontano, quasi ingannevole rispetto alla realtà attuale. Oggi il Delfino non può permettersi altri passi falsi, tanto più contro un avversario che si presenterà con ben tre squalificati.

Il contesto rende la sfida di questa sera ancora più pesante. Non è solo una partita da vincere: è un crocevia emotivo e tecnico, uno di quei momenti che possono indirizzare un’intera stagione. La pressione è alta, ma inevitabile per una squadra che deve iniziare a difendere la categoria con maggiore ferocia.

Il turno di campionato, inoltre, amplifica l’importanza del match. Questa sera il programma si apre con Bari-Catanzaro, una gara che coinvolge direttamente la zona calda. I pugliesi sono a caccia del primo squillo sotto la gestione Vivarini, con l’obiettivo di risalire una classifica che li vede ancora invischiati. Un risultato favorevole o sfavorevole potrebbe avere ripercussioni immediate anche sul Delfino.

Domani il quadro si completerà con altre sfide ad alto rischio. Lo Spezia sarà impegnato sul campo di un Frosinone in grande forma, reduce dal successo dell’Adriatico, mentre la Sampdoria – attualmente penultima ma con tre punti di margine sul Delfino – farà visita al Padova. Incroci che potrebbero ridisegnare la parte bassa della graduatoria e rendere ancora più pesante ogni punto lasciato per strada.

Per la squadra di Gorgone non ci sono più calcoli da fare. Serve una prestazione solida, soprattutto sul piano difensivo, e una risposta caratteriale che finora è mancata con continuità. La salvezza passa anche da serate come questa, in cui il margine d’errore è ridotto al minimo.

Il Delfino è con le spalle al muro. Ora più che mai, il campo è chiamato a dare risposte che la classifica non concede più di rimandare.

Sezione: News / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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