Dopo settimane di silenzio, Pasquale Foggia torna a parlare e lo fa senza cercare scorciatoie. Il direttore sportivo del Pescara sceglie la via della responsabilità, mettendoci la faccia in un momento tra i più difficili della stagione. I numeri sono impietosi: 10 punti in 16 partite, un bottino che ha relegato la squadra in fondo alla classifica e che ha acceso inevitabili interrogativi sulle scelte estive condivise con il presidente Daniele Sebastiani.

Foggia non si sottrae al confronto e riconosce gli errori. Il progetto costruito in estate non ha prodotto i risultati sperati, ma il dirigente biancazzurro respinge con decisione qualsiasi ipotesi di resa. Al contrario, il suo intervento è un messaggio di rilancio, rivolto all’ambiente e soprattutto allo spogliatoio.

Il momento resta complicato, inutile negarlo. Anche l’arrivo di Giorgio Gorgone in panchina non ha ancora portato una svolta concreta sul piano dei punti, ma il direttore sportivo invita a guardare oltre il dato freddo della classifica. Le prestazioni, secondo Foggia, raccontano una squadra viva, che prova a giocarsela e che spesso esce dal campo con la sensazione di aver meritato di più.

Ed è proprio l’aspetto mentale uno dei nodi centrali. Ritrovarsi stabilmente all’ultimo posto, nonostante prove generose, pesa sulle gambe e sulla testa dei giocatori. Foggia lo sa e non lo nasconde: la componente psicologica sta incidendo, ma non ha scalfito la compattezza del gruppo. Anzi, il dirigente parla di uno spogliatoio sano, animato dalla voglia di reagire e di restituire qualcosa ai tifosi che continuano a sostenere la squadra.

Lo sguardo, inevitabilmente, si sposta anche sul futuro immediato. La riapertura del mercato viene vista come un’opportunità per intervenire in modo mirato, correggere ciò che non ha funzionato e dare a Gorgone strumenti più adatti per cambiare passo. Nessuna rivoluzione annunciata, ma innesti pensati per alzare il livello e portare esperienza in un contesto che ne ha bisogno.

Il messaggio finale di Foggia è chiaro: il Pescara è in difficoltà, ma non è una squadra rassegnata. La stagione è ancora lunga e l’obiettivo resta quello di invertire subito la tendenza, per poi costruire con lucidità una risalita che oggi sembra complessa, ma non impossibile.

Sezione: News / Data: Gio 18 dicembre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print