Il calciomercato del Pescara si muove su un crinale sottile, fatto di ambizioni da ricostruire e di vincoli evidenti. Non sarà una sessione semplice: il budget è ridotto e una classifica complicata non rappresenta certo un biglietto da visita irresistibile per profili di alto livello. Eppure, nonostante le difficoltà, qualcosa inizia a muoversi davvero in riva all’Adriatico.

Tra le prime operazioni destinate a concretizzarsi c’è un ritorno che profuma di appartenenza. Edoardo Masciangelo è sempre più vicino a vestire nuovamente la maglia biancazzurra. La sua esperienza al Frosinone è già arrivata ai titoli di coda e il richiamo di Pescara, per lui, non è mai stato banale.

Masciangelo non è un nome qualsiasi nella memoria recente dei tifosi. È impossibile dimenticare il suo rigore decisivo nel playout del 2020 contro il Perugia, una notte carica di tensione e adrenalina che segnò uno degli episodi più drammatici e allo stesso tempo liberatori della storia recente del club. Un gesto che lo ha legato in modo profondo alla città e alla sua gente.

Ma il ritorno non è soltanto una questione emotiva. Alla base dell’operazione c’è anche un rapporto solido con la dirigenza, in particolare con il presidente Daniele Sebastiani e il direttore sportivo Pasquale Foggia. Figure centrali nella carriera del giocatore, gli stessi che avevano costruito il suo passaggio dal Delfino al Benevento, dando il via a una fase importante del suo percorso professionale.

In un mercato in cui sarà necessario puntare più sulla motivazione che sul nome altisonante, Masciangelo rappresenta una scelta coerente: conosce l’ambiente, ha esperienza e soprattutto porta con sé quel senso di appartenenza che può fare la differenza in un contesto complicato. Il Pescara ha bisogno di uomini prima ancora che di calciatori, di profili pronti a prendersi responsabilità senza farsi condizionare dal momento.

Il suo ritorno, se confermato, potrebbe essere il primo tassello di una strategia chiara: costruire un gruppo solido, legato alla maglia e disposto a lottare. Perché quando le risorse sono limitate, la differenza la fanno spesso il cuore e la memoria condivisa.

Sezione: Mercato / Data: Mar 23 dicembre 2025 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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