L’ultimo impegno casalingo del 2025 rappresenta molto più di una semplice partita per il Pescara. Sabato 20 dicembre, alle 19:30, lo stadio Adriatico farà da cornice a una sfida che profuma di bivio stagionale. Di fronte ci sarà la Reggiana, avversaria diretta nella corsa salvezza, in un confronto che i biancazzurri non possono permettersi di fallire.

Il campionato ha ormai imboccato una fase in cui il margine d’errore si assottiglia drasticamente. Dopo 16 giornate complicate, il Delfino è chiamato a invertire la rotta e a rimettere insieme fiducia, punti e credibilità. Un successo contro i granata significherebbe non solo ossigeno in classifica, ma anche slancio emotivo in vista del delicatissimo appuntamento di La Spezia.

Un’occasione che pesa come una finale

I numeri parlano chiaro: quella contro la Reggiana potrebbe essere appena la seconda vittoria stagionale del Pescara. Un dato che racconta le difficoltà vissute finora, ma che allo stesso tempo rende ancora più evidente l’importanza della gara. Vincere significherebbe restare aggrappati al campionato, perdere rischierebbe di trascinare la squadra verso un destino difficile da raddrizzare.

L’Adriatico, mai come questa volta, è chiamato a fare la sua parte.

QUI PESCARA - A guidare il Pescara dalla panchina ci sarà mister Testini, chiamato a sostituire lo squalificato Gorgone. Una situazione che si inserisce in un contesto già reso complicato dalle numerose assenze. Ai lungodegenti Tsadjout, Pellacani, Merola e Oliveri si è aggiunto in settimana Davide Faraoni, fermato da uno stiramento al quadricipite che lo terrà fuori per questo delicato appuntamento.

Le scelte di formazione restano avvolte dall’incertezza soprattutto a centrocampo. Olzer rientra dopo aver scontato la squalifica, mentre Dagasso e Corazza non sono al meglio della condizione. Squizzato è a disposizione, ma le valutazioni definitive verranno fatte solo a ridosso del fischio d’inizio.

In avanti, invece, non sembrano esserci dubbi: Tonin e Di Nardo rappresentano le certezze offensive su cui costruire una prestazione di carattere.

QUI REGGIANA - Anche la Reggiana arriva all’Adriatico con problemi di formazione. I granata dovranno fare a meno di tre giocatori squalificati: Charlys, Papetti e l’ex di turno Marras. Assenze pesanti che costringeranno l’allenatore a ridisegnare l’assetto, senza però rinunciare allo spirito battagliero che contraddistingue la squadra.

Il modulo di riferimento resta il 3-4-2-1, con l’obiettivo di mantenere equilibrio e colpire nei momenti giusti, sfruttando eventuali errori del Pescara.

LE PROBABILI FORMAZIONI

PESCARA (3-5-2): Desplanches, Gravillon, Brosco, Capellini, Corazza, Caligara, Valzania, Dagasso, Letizia, Di Nardo, Tonin. All. Testini (Gorgone squalificato).

REGGIANA (3-4-2-1): Motta; Quaranta, Magnani, Rozzio; Bozzolan, Reinhart, Bertagnoli, Libutti, Portanova, Girma, Gondo. All. Dionigi

 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 20 dicembre 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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