Ci sono partite che valgono più dei punti in palio. Spezia Calcio-Pescara Calcio è una di queste. Un incrocio che può significare sorpasso in classifica, ma soprattutto certificare il definitivo cambio di inerzia di una stagione che, per il Delfino, era partita nel peggiore dei modi.

Perché se oggi il Pescara arriva a questa sfida con speranza e rinnovata fiducia, è grazie a una scintilla accesa nelle ultime settimane. Una scintilla che potrebbe trasformarsi in una luce stabile sul futuro biancazzurro.

Un avvio da incubo

I numeri raccontano meglio di ogni parola il punto da cui il Pescara è ripartito. Nelle prime 12 giornate, sotto la gestione di Vincenzo Vivarini, erano arrivati appena 8 punti. Un bottino misero, accompagnato da prestazioni fragili, insicure, spesso rassegnate.

La sensazione diffusa era quella di una squadra senza identità, vulnerabile a ogni difficoltà e già mentalmente proiettata verso una stagione di sofferenza estrema, se non addirittura verso la retrocessione.

La svolta in panchina

L’esonero di Vivarini ha rappresentato un trauma necessario. Da lì è iniziata una fase nuova, guidata da Giorgio Gorgone, che in poco più di un mese ha rimesso in piedi una squadra che sembrava smarrita.

Con il nuovo allenatore, in cinque partite sono arrivati cinque punti. Un bottino che, a guardarlo freddamente, potrebbe sembrare modesto. Ma chi ha visto le partite sa che il Pescara avrebbe potuto raccogliere molto di più se gli episodi avessero girato con maggiore benevolenza.

Un Pescara diverso, finalmente vivo

Il dato più importante non è la classifica, ma il campo. Il Pescara oggi è una squadra diversa: più volitiva, più grintosa, più propositiva. Una squadra che prova a giocare, che non si nasconde, che accetta il rischio pur di cercare il risultato.

La fragilità disarmante delle prime giornate ha lasciato spazio a un gruppo che lotta, che resta dentro la partita anche nei momenti difficili e che ha ritrovato un minimo di fiducia nei propri mezzi.

Spezia come spartiacque

Ecco perché la trasferta di Spezia assume un valore enorme. Non solo per il possibile sorpasso in classifica, ma perché può rappresentare la conferma definitiva che il cambio di rotta è reale e non episodico.

Un risultato positivo significherebbe dare sostanza a quanto di buono visto nell’ultimo mese e mandare un segnale chiaro al campionato: il Pescara non è più la squadra fragile di inizio stagione.

Una stagione che può cambiare volto

Spezia-Pescara è, di fatto, una prova di maturità. Non un punto d’arrivo, ma un possibile nuovo inizio. Perché se è vero che la strada resta lunga, è altrettanto vero che il Delfino ha finalmente ritrovato una direzione.

E quando una squadra smette di sentirsi condannata e torna a credere nel proprio futuro, anche le partite più complicate diventano occasioni. Occasioni come questa.

Sezione: News / Data: Lun 22 dicembre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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