Calciomercato Pescara: spuntano i primi nomi ma Foggia fa chiarezza

Il calciomercato del Pescara entra nel vivo, ma Pasquale Foggia sceglie la strada della chiarezza senza cedere ai facili entusiasmi. Il direttore sportivo biancazzurro frena sulle indiscrezioni che circolano attorno a nomi importanti e ribadisce un concetto chiave: prima delle firme contano le motivazioni.

Negli ultimi giorni si è parlato con insistenza di profili come Corona, Inglese e Masciangelo, ma Foggia non si lascia trascinare dal rumore mediatico. La sua visione è netta: non serve il “grande nome” che chiede tempo o garanzie. Serve, piuttosto, chi è pronto a sposare il progetto senza riserve, chi sceglie Pescara come una priorità e non come un ripiego.

Il riferimento alle parole di Giorgio Gorgone è tutt’altro che casuale. Il tecnico ha parlato di “all-in” e Foggia rilancia lo stesso messaggio: indossare la maglia biancazzurra deve essere una scelta convinta, perché il peso storico e identitario del club vale più di molte altre piazze. Un richiamo forte al senso di appartenenza, in un momento in cui il Pescara ha bisogno di personalità oltre che di qualità.

Sul piano tecnico, il direttore sportivo entra nel merito delle esigenze della rosa. Le priorità sono chiare e ben definite: un difensore centrale, un laterale mancino, un centrocampista di struttura e interdizione e un attaccante. Quest’ultimo innesto servirà a colmare il vuoto lasciato da Tsadjout, destinato a rientrare alla Cremonese. Un ritorno che Foggia dà ormai per certo, chiudendo di fatto il capitolo legato al “gigante d’argilla”.

In attacco, però, non è prevista una rivoluzione. Il ds spende parole importanti per Tonin, sottolineando come stia dimostrando sul campo di meritare pienamente la permanenza. Il reparto offensivo, dunque, verrà ritoccato solo per sostituire Tsadjout, salvo occasioni davvero irrinunciabili che potrebbero cambiare lo scenario.

Il messaggio complessivo è chiaro: il Pescara non farà un mercato di vetrina, ma un mercato funzionale, orientato a costruire un gruppo solido, affamato e coerente con le idee dell’allenatore. Niente attese infinite, niente colpi solo per il nome. Conta chi è pronto a mettersi in gioco subito.

Con questa linea, Foggia prova a dare una direzione precisa a gennaio: pochi innesti, ma scelti con cura, per rilanciare una stagione che chiede risposte immediate.