Gorgone studia il rompicapo di centrocampo: quattro uomini per due posti nel 3-5-2

Le certezze, in casa Delfino, partono dal sistema di gioco. Anche per il prossimo impegno la squadra verrà schierata con il 3-5-2, modulo che garantisce compattezza e copertura, soprattutto in una fase della stagione in cui l’equilibrio è diventato una priorità assoluta. In attacco non sembrano esserci sorprese: il tandem Di Nardo–Tonin guiderà il reparto offensivo, con compiti ben definiti tra profondità, lavoro spalle alla porta e pressione alta.

I veri nodi, però, si concentrano a centrocampo. Qui mister Gorgone è chiamato a risolvere un autentico rompicapo, fatto di valutazioni fisiche, scelte tattiche e necessità di non sbilanciare la squadra. L’idea di base è quella di inserire un interno capace di accompagnare l’azione offensiva, con libertà di alzarsi sulla trequarti in fase di possesso. Ma questa soluzione richiede garanzie atletiche e letture precise, soprattutto quando si perde palla.

Le condizioni di Dagasso e Caligara incidono pesantemente sulle decisioni. Su entrambi filtra ottimismo, ma difficilmente saranno al massimo della condizione. Un dettaglio non secondario, che spinge lo staff a prendersi tutto il tempo possibile prima di sciogliere le riserve. La sensazione è che la scelta definitiva verrà fatta solo a ridosso del match.

Una certezza, almeno, sembra esserci: Valzania partirà titolare. Resta però aperto il dibattito sul suo impiego specifico. Potrebbe agire da centrale davanti alla difesa, garantendo ordine e copertura, oppure da mezzala, ruolo che gli consentirebbe di inserirsi con maggiore continuità. Una decisione che avrà un impatto diretto sull’assetto complessivo della squadra.

Da qui nasce il vero ballottaggio: quattro giocatori per due maglie. Oltre a Olzer, Dagasso e Caligara, va considerato anche Squizzato, tornato pienamente a disposizione dopo il recupero. Un’opzione in più che amplia le possibilità, ma che rende ancora più delicata la scelta finale.

Equilibrio contro qualità, prudenza contro intraprendenza: il centrocampo del Delfino è il cuore della partita e Gorgone lo sa bene. In un momento in cui ogni punto pesa come oro, la gestione degli uomini e delle energie sarà decisiva. Le risposte arriveranno solo all’ultimo, ma il messaggio è chiaro: nessuna scelta sarà lasciata al caso.