"Così proprio non va". Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani arriva nel dopopartita con il muso lungo non solo e non tanto per la sconfitta subita dall'ambizioso Monza, ma per il modo in cui è maturata, ovvero con una prestazione senza nerbo e in cui è mancata la reazione dopo avere subito i due gol. 

L'analisi della sconfitta 

Sebastiani riconosce che il Monza è squadra di diversa caratura, realtà del resto certificata dalla sua situazione di classifica. Questo, però, non può essere un alibi per un Pescara che avrebbe dovuto giocarsela con maggiore personalità. "Con questo Monza la sconfitta ci può stare- afferma- ma è il modo con cui incassi le sconfitte che proprio non va, Certo abbiamo perso contro una squadra di altro livello ma noi dobbiamo tenere dritta la barra e l'attenzione sul nostro obiettivo che è mantenere la categoria".

La richiesta di un diverso approccio  

Sebastiani afferma prima di tutto che nessuno possa chiamarsi fuori da questa situazione. "Cercare di tirarsi fuori da questa situazione - aggiunge- richiede assolutamente l'impegno di tutti, allenatore e giocatori in primis ma anche di tutto il resto dell'ambiente, Dobbiamo sicuramente crescere un po' di più, dare il massimo in campo, lo dobbiamo a questo pubblico che si è dimostrato davvero encomiabile e che al 95' ancora ci sosteneva con canti, ed è stato davvero il migliore in campo".

La situazione di Vincenzo Vivarini

Inevitabile che  la disamina coinvolga anche la panchina ovvero la permanenza o meno di Vincenzo Vivarini. "La riflessione non può essere soltanto sull'allenatore  - dice il patron degli abruzzesi - la responsabilità per questa situazione non può essere unicamente concentrata su di lui, quando prendi gol come quelli che hai preso oggi come nel caso della rete di Colpani  devi prendere atto che la responsabilità è naturalmente anche dei giocatori, ognuno deve fare la sua parte",

Possibili manovre di mercato?

L'attenzione si punta anche su qualche eventuale rinforzo che potrebbe arrivare con il mercato di gennaio. Anche in questo caso, Sebastiani è categorico: "Faremo quello che serve - afferma - dobbiamo pensare alle varie partite che mancano e recuperare i punti persi, la cosa essenziale è andare in campo con un altro spirito, è chiaro che bisognerà riflettere ad ampio raggio su ogni aspetto perché così non si può andare avanti".       

Sezione: Copertina / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 19:45
Autore: Cristiano Comelli
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