La tanto osannata continuità non è arrivata. Il Pescara avrebbe quantomeno meritato il pareggio, ma alla fine i biancazzurri sono usciti dall'Adriatico con zero punti. Partita bella e piena di emozioni, ma che alla fine è stato il Vicenza a portarla a casa. La chiave sono stati i tanti errori commessi dal Pescara che hanno agevolato il Vicenza nei tre gol.

Errori dei singoli ma anche strutturali. Purtroppo Antei è stato il protagonista in negativo, una prestazione non degna del suo nome ma anche figlia di una condizione precaria del giocatore che deve riprendere non solo la migliore forma fisica, ma anche la confidenza giusta con il ritmo partita. Breda dovrà lavorare sul giocatore che sicuramente potrà essere un rinforzo importante per la difesa. 

Davanti invece il Pescara non ha alternative a Ceter. Asencio è ancora out e tornerà dopo la sosta. Dietro a Ceter non c'è nessuno che possa prendersi il Pescara sulle spalle e trascinarlo come il colombiano ha già dimostrato di saper fare. Inevitabilmente si tornerà sul mercato. Sebastiani ha già annunciato che saranno due i nuovi innesti in attacco.

Non solo aspetti negativi. Di sicuro è stato apprezzato l'impegno messo in campo dalla squadra e la voglia di non mollare mai. In precedenza, alla prima difficoltà il Pescara tirava i remi in barca e alzava bandiera bianca. Ora no. Il Pescara reagisce e non molla, tanto che il Delfino ha 'rischiato' di pareggiare in pieno recupero. Non si è scoraggiata, ha continuato a correre per recuperare una partita che il Pescara non meritava di perdere.

Da qui si deve ripartire, dall'impegno, dalla prestazione e dal lavoro che è tanto da fare, soprattutto in vista di un vero e proprio tour de force che attende il Pescara nelle prossime settimane. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 12 dicembre 2020 alle 21:10
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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