C’è un filo diretto che lega Giorgio Gorgone e Claudio Ferrarese: un’esperienza condivisa, intensa e complicata, vissuta alla Lucchese nella scorsa stagione. Un passaggio che ha segnato entrambi e che oggi torna d’attualità, mentre Gorgone è chiamato a guidare il Pescara in un campionato di Serie B dove ogni punto pesa come un macigno.

Ospite di TMW Radio, Ferrarese ha tracciato un ritratto netto e convinto del tecnico biancazzurro, soffermandosi sul momento delicato ma anche sulle potenzialità di una squadra che, grazie all’ultima vittoria, ha ritrovato slancio e fiducia.

Una vittoria che riaccende la corsa salvezza

Il riferimento è alla sfida vinta contro la Reggiana, un successo che ha riavvicinato il Pescara al gruppo e riaperto completamente i giochi. In una classifica corta e compressa, ogni risultato può cambiare gli equilibri nel giro di una settimana.

Ferrarese non ha dubbi: quella vittoria rappresenta uno snodo chiave del percorso biancazzurro. Non solo per i punti, ma per il messaggio trasmesso all’ambiente e allo spogliatoio. Il Pescara è vivo, lotta e può giocarsi le sue carte fino in fondo.

La fiducia nel tecnico: “Gorgone darà tutto”

Secondo l’ex direttore sportivo, Gorgone ha tutte le qualità per portare a termine la missione salvezza. Non è solo una questione tattica o di preparazione della partita, ma di leadership quotidiana.

Ferrarese ha sottolineato come il suo augurio sia anche personale, perché sente di aver contribuito — nel suo percorso — alla crescita dell’allenatore: un riconoscimento che va oltre i risultati e che tocca il lato umano del lavoro.

Empatia e comunicazione: il vero valore aggiunto

Il passaggio più significativo dell’intervento riguarda l’aspetto comunicativo. Ferrarese non usa mezzi termini: dal suo punto di vista, Gorgone è uno degli allenatori più forti che abbia mai conosciuto sotto questo profilo. Un’empatia rara, difficile da riscontrare, maturata anche grazie a un percorso fatto di esperienze diverse e spesso complesse.

In un campionato come la Serie B, dove la pressione è costante e il fattore mentale incide quanto quello tecnico, saper entrare in sintonia con il gruppo può fare la differenza. E per Ferrarese, Gorgone possiede proprio questa dote: la capacità di parlare alla squadra, di farsi seguire e di creare un clima di fiducia anche nei momenti più complicati.

Pescara, ora serve continuità

Le parole di Ferrarese arrivano in un momento cruciale. Il Pescara ha rimesso la testa fuori dall’acqua, ma il percorso è ancora lungo. Continuità, equilibrio e lucidità saranno determinanti. Con un allenatore capace di tenere unito il gruppo e di comunicare in modo efficace, il Delfino può davvero giocarsi le proprie chance fino all’ultima giornata.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 26 dicembre 2025 alle 12:30
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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