La vittoria contro il Pescara ha regalato ossigeno e fiducia allo Spezia, ma non ha cancellato le criticità che accompagnano il percorso dei liguri. È questo il messaggio chiaro lanciato da Roberto Donadoni nel post-partita: soddisfazione per il risultato, sì, ma con la consapevolezza che il lavoro da fare resta ancora tanto.

Il tecnico aquilotto ha analizzato la gara con grande lucidità, evidenziando come il match avrebbe potuto prendere una piega diversa se lo Spezia fosse stato più cinico sotto porta. «Era una partita che dovevamo chiudere prima – ha spiegato Donadoni – perché abbiamo creato tre o quattro occasioni davvero importanti. È mancata quella convinzione in più per chiuderla e metterla definitivamente al sicuro».

La gestione del vantaggio resta un nodo da sciogliere

Uno dei temi centrali sottolineati dall’allenatore riguarda la difficoltà nel gestire il punteggio. Restare con un margine minimo, secondo Donadoni, espone la squadra a rischi evitabili: «Quando rimani con un solo gol di vantaggio tieni sempre il risultato in bilico. Basta una distrazione, un’ingenuità, e puoi pagare caro». Un concetto ribadito anche analizzando l’episodio del gol subito: «In quella situazione ci voleva più lucidità, soprattutto al 51’. Sono dettagli che a questi livelli fanno la differenza».

Sezione: Avversario / Data: Sab 27 dicembre 2025 alle 18:27
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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