Il Pescara è vivo, Maniero da ancora qualche speranza al Delfino di mantenere la sua posizione in B. Contro il Trapani arriva la prima gioia di Sottil e tre punti fondamentali per la corsa salvezza. Non brilla il Delfino, ma di certo fa un piccolo passo avanti rispetto alle ultime uscite. Certo, l'avversario non era dei più attendibili con una squadra piena zeppa di giovani della Primavera. Ma il Pescara ha fatto quello che doveva fare, vincere per continuare a sperare.

Ora gli ultimi novanta minuti saranno decisivi. In questo momento il Pescara si ritrova a giocare i playout contro il Cosenza che nel prossimo turno sfiderà la Juve Stabia in uno scontro all'ultimo sangue per la salvezza, dato che i campani sono sotto ai calabresi di due punti. Il Pescara giocherà contro il Chievo che non potrà permettersi passi falsi per entrare nei playoff. Saranno due partite fondamentali, due partite nelle quali tutte e quattro le squadre in campo devono ancora raggiungere i rispettivi obiettivi. Il Pescara dovrà chiaramente prestare attenzione a quello che succederà sugli altri campi, anche riferendosi alle partite di Ascoli e Perugia, ma prima di tutto il Delfino dovrà pensare a se stesso e a vincere.

L'errore più grande infatti sarebbe quello di guardare agli altri e non a se stessi. Il Pescara non ha altri risultati a disposizione se non portare a casa i tre punti che darebbero al Delfino la matematica permanenza in B. Pur non brillando, pur non esprimendo un buon calcio, il Pescara dovrà mettere in campo tutto per ottenere i tre punti. Solo dopo si potrà guardare alle altre, ma il compito principale del Pescara è vincere. Contro il Livorno ha dimostrato di poter riuscire in questo, ora deve replicarsi contro il Chievo, altrimenti sarà dura, molto dura.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 27 luglio 2020 alle 23:41
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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