Parole che scaldano l’ambiente e riaccendono un legame mai realmente interrotto. Intervenuto ai microfoni di Rete8 nel corso della trasmissione Solo Calcio, il commissario tecnico della Nazionale Under 21 Silvio Baldini ha parlato a cuore aperto del suo rapporto con il Pescara Calcio, lasciando trasparire emozione e nostalgia.

L’ipotesi di un ritorno in biancazzurro, magari per chiudere la carriera, non viene esclusa. Anzi, Baldini la definisce come qualcosa che lo riempirebbe d’orgoglio, un traguardo dal forte valore simbolico dopo un percorso intenso e ricco di esperienze.

Il legame con Sebastiani e un rimpianto mai nascosto

Nel suo intervento, Baldini ha speso parole di grande stima per il presidente Daniele Sebastiani, definendolo un dirigente di alto profilo umano e professionale. Non è mancato un pizzico di rammarico per un incontro arrivato forse troppo tardi: secondo l’attuale c.t. dell’Under 21, se il loro cammino si fosse incrociato dieci anni prima, il Pescara avrebbe potuto costruire qualcosa di molto importante.

Al termine della scorsa stagione, però, Baldini ha spiegato come alcune situazioni familiari lo abbiano spinto a restare vicino a casa, una scelta di vita che, paradossalmente, lo ha poi condotto verso una nuova e prestigiosa opportunità: la chiamata della Nazionale Under 21.

“Il Pescara si salverà”: fiducia totale nella società

Baldini non ha dubbi sul futuro immediato del Delfino. La convinzione è netta: il Pescara riuscirà a salvarsi. Una fiducia che nasce dalla profonda stima nei confronti del presidente e dalla solidità che, a suo avviso, la società è riuscita a mantenere anche nei momenti più complessi.

Parole che hanno il peso di chi conosce bene la piazza, le sue difficoltà e le sue potenzialità.

Dagasso, qualità totale e intuizione vincente

Non poteva mancare un passaggio su Dagasso, uno dei profili più interessanti del centrocampo biancazzurro. Baldini ha sottolineato come il percorso del giocatore sia stato costruito su basi solide, riconoscendo il merito dell’intuizione iniziale di Zeman, che lo aveva impostato come mezz’ala.

Secondo Baldini, Dagasso è un centrocampista completo, capace di interpretare più ruoli, ma è da interno che riesce a esprimere al meglio le sue qualità: attacco degli spazi, pressione, dinamismo e tecnica. Il suo lavoro, ha spiegato, è stato quello di dare continuità a un’idea già vincente, valorizzandone le caratteristiche naturali.

Un filo mai spezzato

Le parole di Baldini restituiscono l’immagine di un rapporto autentico con Pescara, fatto di rispetto, affetto e visione. Oggi il presente si chiama Nazionale Under 21, ma il futuro resta aperto. E l’idea di rivederlo un giorno all’Adriatico, magari per l’ultimo capitolo della sua carriera, non appare più solo una suggestione romantica.

Sezione: News / Data: Mar 30 dicembre 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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