Una serata amara per il Pescara, che a Chiavari ha visto svanire nel recupero una vittoria che avrebbe significato tanto: primo successo esterno stagionale e aggancio in classifica proprio all’Entella.
Sul sintetico del Comunale Enrico Sannazzaro, la squadra di Vincenzo Vivarini ha giocato una gara ordinata, equilibrata, mostrando segnali di crescita. Ma il gol arrivato in pieno recupero ha spento l’entusiasmo, lasciando dietro di sé rammarico e delusione.

Due punti persi e tanta amarezza

Il pareggio per 1-1, maturato a tempo quasi scaduto, è sembrato beffardo per come è arrivato, anche se tutto sommato giusto per quanto visto in campo.
Il Pescara aveva gestito con maturità una gara difficile, riuscendo a contenere i liguri e a costruire occasioni interessanti. Ma nel finale, una mischia fortuita e una deviazione sfortunata hanno negato ai biancazzurri una vittoria che avrebbe potuto cambiare il morale del gruppo.

Due punti sfuggiti all’ultimo respiro, in una partita che sembrava ormai indirizzata.

La reazione c’è, ma serve più concretezza

Nonostante il risultato, la squadra di Vivarini ha mostrato segnali incoraggianti: compattezza, intensità e personalità, soprattutto fuori casa, dove finora aveva faticato.
Il tecnico dovrà ora lavorare sulla gestione dei finali di gara, per evitare cali di concentrazione che costano caro.

“Dobbiamo imparare a chiudere le partite – ha dichiarato Vivarini – ma sono soddisfatto dell’atteggiamento. La squadra ha giocato con personalità su un campo difficile.”

Sguardo avanti: ripartire dal carattere

Il pareggio lascia il Pescara con l’amaro in bocca, ma anche con la consapevolezza di poter competere. L’obiettivo ora è trasformare la delusione in energia positiva, ripartendo già dalla prossima sfida all’Adriatico.

Sezione: News / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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