Lorenzo Meazzi, il tesoro del Pescara: da uomo dei playoff a jolly decisivo per Vivarini

Il Pescara può sorridere. Tra i tanti movimenti estivi, il club abruzzese è riuscito a trattenere uno dei suoi talenti più preziosi: Lorenzo Meazzi.
Il tecnico Vincenzo Vivarini ha finora scelto di utilizzarlo a partita in corso, un’arma da inserire a gara in corso per cambiare l’inerzia dei match — e i risultati gli stanno dando pienamente ragione.

Il biondo genovese, classe 2001, ha continuato il percorso di crescita tecnica e tattica già intrapreso la scorsa stagione sotto la guida di Silvio Baldini, trasformandosi da giovane promessa a pedina chiave nel sistema biancazzurro.

Dalla crescita sotto Baldini alla consacrazione nei playoff

Già durante i playoff della scorsa stagione, Meazzi aveva dimostrato di poter essere determinante.
Pur meno celebrato di compagni come Plizzari, Dagasso e Letizia, il trequartista si è rivelato un protagonista assoluto: 3 gol e 2 assist in 9 presenze, tutte giocate con personalità (per un totale di 598 minuti).

Un rendimento da veterano, che aveva già messo in luce la sua capacità di decidere le partite e incidere quando la posta in palio si fa alta. Nel campionato regolare, invece, Meazzi aveva collezionato 26 presenze e 901 minuti, con 1 gol e 1 assist, ma è stato nei playoff che ha compiuto il salto di qualità.

Un talento cresciuto nella gestione e nella mentalità

La vera forza di Meazzi non risiede solo nelle sue qualità tecniche — ottima visione di gioco, inserimenti precisi e tiro pulito — ma nella sua maturità tattica.
Sotto la gestione di Vivarini, il centrocampista offensivo sta affinando i tempi di inserimento e la gestione delle energie, diventando un equilibratore perfetto tra qualità e concretezza.

Il tecnico lo considera un giocatore “intelligente”, capace di leggere le situazioni e cambiare ritmo al match con un tocco o un movimento tra le linee.
Non a caso, in più di una gara, il suo ingresso ha spostato l’ago della bilancia in favore del Delfino.

Il Pescara si gode il suo jolly offensivo

Rimanere in Abruzzo è stata la scelta migliore per Meazzi. In un ambiente che crede in lui, con un allenatore che ne conosce il valore e un sistema di gioco che esalta le sue caratteristiche, il talento ligure sta diventando uno dei giocatori più incisivi della Serie B.

Se continuerà con questa crescita, Meazzi potrà presto ambire a un ruolo da titolare fisso e diventare un punto di riferimento per il futuro del Pescara.
La strada è tracciata: da riserva d’impatto a leader tecnico in costruzione.