Voglia di emergere ne ha. E l'età rema dalla sua parte, visto che ha soltanto ventitrè anni. Ivan Mario Saio è uno dei portieri a disposizione di Vincenzo Vivarini. Un metro e novantadue di altezza e talento da vendere, è venuto dalla natia Voghera con l'intenzione di cercare di farsi un nome in biancoblù e poi, magari, di segnalarsi sul mercato. Sinora si è limitato a osservare, magari pure con un pizzico di invidia, l'operato del collega Sebastiano Desplanches dalla panchina ma, un giorno, potrebbe essere lui a occuparsi per la prima volta in cadetteria della sorveglianza dei pali della porta pescarese. 

Gli esordi alla Sampdoria 

Saio si fa le ossa nella Sampdoria dove sbarca nel 2018 e già dà dimostrazione di possedere stoffa nelle formazioni Under. Ci rimane sino alla stagione 2021-22 collezionando in tutto 48 presenze tra Under e Primavera. Con la Sampdoria mantiene tuttora un legame dal momento che la società blucerchiata ha scelto di conservare il diritto di recompra.

Il passaggio all'Arzignano Valchiampo 

Nella stagione 2022-23 Saio assaggia il campionato di Lega Pro sbarcando in terra veneta con i colori dell'Arzignano Valchiampo. La formula è quella del prestito, la Sampdoria continua a tenergli gli occhi ben puntati addosso credendo nelle sue capacità e scegliendo di piazzarlo altrove non certo per cessazione di interesse, ma per desiderio di vederlo farsi le ossa al giusto punto di cottura. Con i vicentini scenderà in campo ventisei volte, anche in questo caso segnalandosi bene. "Il mio arrivo ad Arzignano è molto importante- dirà quando ci si è accasato - è la mia prima esperienza tra i grandi essendo sempre stato in un settore giovanile come quello della Sampdoria, Posso dimostrare tutte le mie potenzialità, mettermi in gioco e in mostra, il primo campionato con i grandi, infatti, è completamente di un altro livello rispetto alle giovanili"   

Lo sbarco a Brindisi 

Nel 2023-24 Saio cambia paesaggio, dalle colline venete passa agli scenari marittimi di Brindisi ma la voglia di prodursi nel suo talento se la porta con sè e la tira fuori dalla valigia per undici volte. Di lui il direttore sportivo dei pugliesi Massimo Cerri dirà: "ha sempre giocato con ottime prestazioni, sono molto contento del suo operato".

E ora, il Pescara 

Saio è stato tra i componenti la rosa che, nella stagione 2024-25, ha consentito al Pescara di risbarcare in cadetteria. E ora se la vuole giocare anche al gradino superiore. Al Pescara ha messo solide radici dato che la squadra lo ha acquistato dalla Sampdoria a titolo definitivo. Da piccolo praticava lo sci, poi il calcio lo sedusse . "Ho sempre amato fare il portiere- disse in un'intervista- sono molto legato a Buffon, mi hanno regalato anche i suoi guanti ma il mio idolo è Neuer, fuori dal campo sono tranquillo ma in campo mi trasformo, noi portieri abbiamo una grande responsabilità sulle spalle, ma la forza di un portiere deve essere ribaltare la situazione e andare avanti". 

    

Sezione: News / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 13:45
Autore: Cristiano Comelli
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