Pescara, emergenza totale: tocca a Dagasso, Brosco, Meazzi e Di Nardo trascinare il gruppo

Il Pescara si prepara alla sfida contro l’Avellino con una situazione tutt’altro che semplice. Mister Vincenzo Vivarini dovrà infatti rinunciare a quattro titolari – Pellacani, Olzer, Oliveri e Tsadjout – oltre che all’alternativa offensiva più talentuosa, Davide Merola, ancora fermo ai box.

Un quadro complicato che rende ancora più pesante il pareggio di Chiavari, dove il Delfino aveva sfiorato un successo che sarebbe valso oro per la classifica e per il morale del gruppo.

Dagasso, Brosco, Meazzi e Di Nardo: i nuovi punti di riferimento

In questo momento difficile, la squadra biancazzurra dovrà affidarsi al carisma e alla solidità dei suoi uomini più in forma.
Sono Dagasso, Brosco, Meazzi e Di Nardo i veri leader chiamati a trascinare il gruppo e a mantenere alta la concentrazione in un momento chiave della stagione.

“Servono testa, carattere e spirito di sacrificio. Solo chi crede nella squadra può fare la differenza,” ha ricordato Vivarini in settimana.

Il tecnico conta sul senso di appartenenza di un gruppo che, pur tra mille difficoltà, continua a lottare su ogni pallone.

Una vittoria che può cambiare la stagione

Contro i Lupi d’Irpinia, il Pescara cercherà una vittoria fondamentale non solo per la classifica, ma per rilanciare il morale di un gruppo colpito dagli infortuni.
Un successo permetterebbe ai biancazzurri di invertire la rotta e ritrovare quella fiducia necessaria per affrontare con serenità il prosieguo del campionato.

La squadra ha mostrato segnali di crescita, ma ora servono punti e certezze. All’Adriatico sarà una sfida di cuore e orgoglio.

Tutti uniti per superare l’emergenza

Il Pescara sa che dovrà fare di necessità virtù. I giovani e gli elementi più esperti dovranno unirsi per sopperire alle assenze e dare continuità al lavoro iniziato da Vivarini.
Il carattere del gruppo sarà messo alla prova, ma il pubblico dell’Adriatico potrà fare la differenza.