Pescara, rebus difesa: Barba chiede troppo, Caldirola in lista. Smentita la pista Ponsi

La priorità di mister Vivarini è chiara: serve un mancino che possa agire da braccetto, soluzione necessaria per completare il reparto arretrato.

Il primo nome è quello di Federico Barba, difensore con esperienza tra Serie A e B. Il giocatore ha ricevuto offerte dall’estero, con una proposta importante arrivata anche dall’Arabia Saudita, oltre a un sondaggio concreto del Bari. L’Avellino, invece, si è defilato. Il nodo principale resta l’alto ingaggio richiesto dal centrale, che complica la trattativa.

Un’opzione a parametro zero porta invece a Luca Caldirola, rimasto svincolato e profilo già valutato dal club. Prima di affondare il colpo, però, la società vuole esplorare altre piste.

Nelle ultime ore, le voci di mercato hanno accostato al Pescara anche il nome di Fabio Ponsi, fluidificante del Modena. Una suggestione che ha fatto discutere, ma che è stata subito smentita dall’ambiente biancazzurro.