La classifica, a questo punto del campionato, ha un valore ancora relativo, ma alcuni segnali sono già preoccupanti.
Il Pescara è infatti la squadra con la peggior difesa della Serie B, e questo dato, unito al rendimento complessivo, richiama alla mente l’ultima disastrosa stagione cadetta.

Allora il Delfino era ultimo con 4 punti, oggi ne ha 5, ma occupa comunque il terzultimo posto, un parallelismo che non può essere ignorato.
Le analogie non mancano: approccio fragile, disattenzioni difensive e incapacità di reagire ai momenti difficili.

Solo Spezia e Mantova dietro, ma le rivali corrono

Al momento, il Pescara ha alle spalle solo lo Spezia e il Mantova.
Gli aquilotti, però, dispongono di un organico costruito per puntare alla zona alta della classifica, e tutto lascia pensare che presto risaliranno la china.

Diverso il discorso per il Mantova, che pure era partito male, ma che ha conquistato tutti i suoi punti nelle ultime tre giornate, mostrando segnali evidenti di crescita e solidità.
Un’evoluzione che in riva all’Adriatico sembra essersi arrestata, con una squadra che dopo le prime buone uscite ha smarrito certezze e continuità.

Difesa in affanno e identità smarrita

Il vero punto debole resta la fase difensiva, troppo spesso in affanno e priva di coordinazione.
Le reti incassate con facilità disarmante mettono in crisi non solo il reparto arretrato, ma anche la fiducia generale della squadra.

Serve un cambio di passo, soprattutto a livello mentale: il Pescara deve ritrovare compattezza, coraggio e organizzazione, altrimenti il rischio di ritrovarsi invischiato stabilmente nella lotta salvezza è concreto.

Vivarini alla ricerca di soluzioni

Il tecnico Vincenzo Vivarini è consapevole che la situazione richiede una svolta immediata.
Il problema non è solo tattico, ma anche di atteggiamento e concentrazione. Il Pescara deve imparare a gestire meglio i momenti chiave delle partite, limitando gli errori individuali e migliorando la fase di non possesso.

L’obiettivo a breve termine è chiaro: invertire la rotta prima della pausa natalizia per evitare di arrivare a gennaio in piena emergenza e dover inseguire da troppo lontano.

Sezione: News / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print