L’infortunio di Giacomo Olzer non solo priva il Pescara di uno dei suoi uomini più ispirati in zona offensiva, ma obbliga Vincenzo Vivarini a rivedere anche la struttura del gioco.
Il tecnico dovrà infatti ridisegnare lo sviluppo dell’azione, poiché le caratteristiche di Davide Merola, il principale candidato a sostituirlo, sono molto diverse da quelle del trequartista ex Brescia.

Merola e Olzer: due mancini, ma profili completamente opposti

Pur condividendo lo stesso piede preferito, Merola e Olzer hanno peculiarità tecniche e fisiche distinte.
Olzer è un giocatore di palleggio, abile tra le linee, capace di rallentare o accelerare i tempi dell’azione con intelligenza tattica.
Merola, invece, è più diretto: punta l’uomo, cerca la profondità e attacca gli spazi con rapidità, risultando letale negli uno contro uno e nelle situazioni di contropiede.

Questa differenza comporta un inevitabile cambio di meccanismi offensivi, con il rischio di alterare anche gli equilibri nella fase di non possesso.
Vivarini dovrà dunque bilanciare le due fasi, affinché la squadra resti compatta ma allo stesso tempo mantenga incisività in avanti.

Il Pescara ha le alternative: Oliveri e non solo

L’organico biancazzurro, però, offre diverse opzioni per compensare la lunga assenza di Olzer.
Tra queste spicca Lorenzo Oliveri, l’esterno offensivo che, con le sue accelerazioni e la capacità di inserirsi, è già diventato uno dei capocannonieri del Pescara, a pari merito con lo stesso Olzer.

Inoltre, Vivarini potrebbe variare modulo o inserire un trequartista più di raccordo, in grado di dare equilibrio alla manovra e liberare Merola in posizione più avanzata, dove può incidere maggiormente.

Verso un Pescara più verticale e imprevedibile

L’assenza di Olzer spinge il Delfino verso un gioco più rapido e verticale, con meno fraseggi centrali e più ricerca della profondità.
Merola, con la sua velocità e la capacità di saltare l’uomo, può diventare l’elemento chiave per rompere le difese avversarie, mentre Oliveri garantirà ampiezza e spinta costante sulle corsie esterne.

Il nuovo Pescara che Vivarini ha in mente sarà probabilmente più dinamico e imprevedibile, ma dovrà ritrovare la stessa qualità nella gestione del possesso che Olzer assicurava tra le linee.

Sezione: News / Data: Ven 10 ottobre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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