La doccia fredda di Marassi, maturata in un amen nel secondo tempo, forse ha aperto gli occhi a chi si era illuso che il rodaggio fosse al termine e che il Pescara potesse reggere l'urto con dignità in questa equilibrata serie B. Senza fare distinzioni tra tifosi, addetti ai lavori e staff societario, perchè in tanti dopo l'exploit con l'Empoli avevano ostentato fiducia e sicurezza, tacciando per gufi o incontentabili chi, come noi, invitava alla prudenza perchè in quel risultato c'era qualcosa che non tornava e molto lo si doveva all'atteggiamento troppo disinvolto dei toscani. "Ci toglieremo parecchie soddisfazioni", tuonava mister Vivarini, cui faceva eco il compiacimento per il mercato estivo da parte del presidente Sebastiani: "abbiamo fatto quello che dovevamo, vedo in giro troppi detrattori". Nessuno, tra questi ultimi, vuole male al Pescara o ne augura l'estinzione, semplicemente erano evidenti i problemi di una rosa costruita in ritardo e con tanti ripieghi, rispetto agli obiettivi iniziali, tanto da dover puntare su scommesse (vedi Corbo, preso da svincolato nella B spagnola) o giocatori fuori condizione e pure reduci da lunghi stop. In serie C poteva bastare per competere, in questa B sarà molto, molto dura, considerando che il livello delle cosiddette "piccole" è cresciuto. Carrarese, Juve Stabia, Padova, Entella, Reggiana, Sudtirol, Avellino hanno tutte uno spessore più consistente dei biancazzurri e la classifica non mente. Sanno reagire alle difficoltà che pongono le gare in cui sono sfavorite e trovare contromisure, facendo risultato; il Pescara per ora appena imbarca acqua rischia di affondare. A Marassi è successo, ma gli scricchiolii c'erano stati anche nella goffa prestazione col SudTirol, compensata solo dal fortunoso gol all'ultimo secondo. Quella prodezza di un singolo, Meazzi, nata dal nulla e dopo un nulla assoluto come pericolosità, aveva quasi fatto dimenticare che si faticava troppo a costruire gioco e che a centrocampo, ad esempio, il peso specifico è inaeguato. Questo limite si è manifestato in maniera esponenziale contro la Samp,.squadra in crisi profonda e presa a pallate da tutti finora, cui bastava una spintarella per farla andare in tilt. Ebbene nella ripresa ad essere in difficoltà psicologica sono stati invece i vari Valzania, Squizzato, Merola e compagnia bella, apparsi fragili sparring partner, capaci di perdere tutti, ma proprio tutti i duelli fisici e di regalare assist agli avversari con passaggi improponibili. Sembrava una squadra impaurita e in soggezione, senza alcuna fiducia nelle proprie risorse...eppure per assurdo partiva dal vantaggio con cui era andata al riposo. Avendo segnato in chiusura di tempo senza meritarlo troppo, al primo tiro in porta e dopo aver pure rischiato su un rigore revocato dal Var ti saresti aspettato un contraccolpo psicologico nella Sampdoria, che invece è tornata in campo con rabbia e determinazione, non incontrando alcuna resistenza. Quel tiro-gol è rimasto l'unico per il Pescara, diventato improvvisamente di burro nella propria metacampo. Non che avesse fatto sfracelli nel primo tempo, ma almeno era apparso ordinato, poi invece è sembrato che fosse saltata la centralina. Le responsabilità, oltre che nella pochezza tecnica già nota di questa squadra, dispiace dirlo questa volta vanno dalla parte del condottiero Vivarini, incapace di scuotere i suoi e di cambiare l'inerzia. Appariva immobile e quasi rassegnato in panchina, totalmente distante dalla furia di Baldini l'anno scorso ad esempio. Tanto che il tecnico oggi in Under 21 si fece pure cacciare dagli arbitri un paio di volte, per l'eccessiva foga. "Quando ce vò ce vò", avranno pensato i tifosi, in effetti sarebbe servito un elettroshock in quella situazione di sbando, invece nulla. Anche le dichiarazioni retoriche e di circostanza a fine gara sembrano quelle di chi ha visto un'altra partita o, ancora peggio, sa già che più di tanto non si potrà ricavare per ora da questo gruppo. Se poi il capitano Brosco, che dovrebbe dare l'esempio, dopo una prestazione sotto tono (come tanti altri) poi si fa pure cacciare a gara finita, vuol dire che sta subentrando anche una pericolosa frustrazione. Lo ribadiamo: al momento questa squadra è impresentabile per la B e, se non arriva un salto di consapevolezza o un mercato stratosferico a gennaio, non ce la sentiamo di smentire TUTTI gli addetti ai lavori che alla vigilia del campionato davano il Pescara retrocesso e con distacco. La sosta, in questo senso, appare propizia perchè magari aiuterà ad accelerare l'integrazione dei nuovi ed a recuperare gli acciaccati Tsadjout, Okwonkwo e Caligara. Purtroppo si perderà uno dei pochi giocatori apparso all'altezza, cioè Olzer, uscito anzitempo a Marassi e che ne avrà per almeno tre settimane pare. Sei tiri in porta in tre gare (Modena, SudTirol e Samp) sono un'eresia, a meno che non ci si voglia schierarsi in undici nella propria area per racimolare pareggi. Il livello della manovra va alzato e di parecchio e ci auguriamo che Vivarini sfrutti bene il tempo a disposizione per provare veramente qualcosa di nuovo. Magari attraverso test amichevoli più attendibili delle solite amichevoli interne con la Primavera o con dirimpettai dilettanti, con tutto il dovuto rispetto. Il tempo degli alibi sta finendo e non è il caso di scherzare col fuoco. Lo si deve ad una piazza che ha fatto la storia della serie B e non vuole essere solo di passaggio, come hanno dimostrato i 500 tornati a casa a notte fonda dalla catastrofica trasferta di Genova.
Autore: Andrea Genito
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 18:00 Bari-Pescara, il tabù del San Nicola: solo due vittorie in 21 sfide. Ma la storia dice che i miracoli sono possibili
- 17:36 Bari- Pescara, confronto tra sfide in casa e in trasferta
- 17:00 Pescara in emergenza difensiva: tra infortuni e ritardo di condizione serve un cambio di marcia immediato
- 16:00 Candidati come nuovo redattore di TuttoPescaraCalcio.com!
- 15:00 Allarme Pescara: la difesa è la peggiore d’Italia. Ora la priorità è una sola
- 14:00 Pescara, la rotta verso Bari è tracciata: Gorgone punta sul 3-5-1-1
- 13:00 Pescara, doppio tesoro ritrovato: Dagasso e Olzer cambiano il volto della squadra
- 12:00 Dagasso, il faro del centrocampo: quando lui manca, il Pescara crolla
- 10:48 Messaggero - Pescara punta tutto sul rientro di Dagasso
- 18:00 Pescara, Corbo non ci sta: “Ko ingiusto col Padova. A Bari serve una risposta vera: ne usciremo insieme”
- 16:00 Pescara, ora basta alibi: Corazza suona la carica dopo il tonfo col Padova. “A Bari servono i fatti, non le parole”
- 15:00 Pescara, Gorgone cambia volto al Delfino: prove di 3-4-2-1 e intensità altissima in vista delle prossime sfide
- 14:00 Pescara, buone notizie per Gorgone: Letizia rientra, ma restano diversi dubbi in vista del Bari di Vivarini
- 13:00 Pescara, un dicembre da brividi: tre sfide da dentro o fuori per cambiare il destino della stagione
- 12:00 Bari in fiamme, Pescara in agguato: la protesta della Curva Nord può trasformarsi in un assist per il Delfino
- 11:00 Pescara, quattro sfide che valgono una stagione: il futuro passa da un dicembre di fuoco
- 10:00 Pescara, 360 minuti per cambiare il destino: senza risultati il mercato si complica e la salvezza si allontana
- 09:00 Messaggero - Pescara, a dicembre si gioca per la salvezza
- 18:00 Pescara nei guai: nuovo stop per Squizzato! Gli aggiornamenti su Letizia, Giannini e Tsadjout
- 17:00 Pescara, che beffa per Oliveri: salta la sfida al suo ex Bari. Il centrocampista fissa già la data del ritorno
- 16:00 Pescara, rivoluzione in vista: via mezza squadra e due baby pronti a decollare verso Vis Pesaro
- 14:00 Pescara, riecco Bruno Martella: il ritorno impossibile ora diventa un’opportunità concreta
- 13:00 Pescara, spunta l’occasione Lepri: lo svincolato 2003 può firmare subito
- 12:54 Pescara, confronto tra doppiette dalla scorsa stagione
- 12:00 Pescara, colpo a sorpresa: torna di moda Federico Barba! Il difensore valuta il rientro dall’Indonesia
- 11:00 Pescara, accelerata su Cauz: il difensore del Modena vuole giocare e il trasferimento è più vicino
- 10:00 Pescara, ora sì: Giacomo Corona a un passo! Dopo il no estivo, il bomber 2004 può sbarcare all’Adriatico
- 09:00 Messaggero - Pescara cerca rinforzi nel mirino Corona e Cauz
- 17:04 VIVARINI RITROVA IL PESCARA SUL SUO PERCORSO: MORS TUA, VITA MEA?
- 17:00 Pescara, media da retrocessione: con questi numeri si arriva a 24 punti. Ma la salvezza è ancora possibile
- 16:00 Pescara, ora è crisi nera: solo una vittoria in 14 partite. Le prossime 5 gare diranno la verità sulla stagione
- 15:00 Pescara, il ritorno di Olzer cambia lo scacchiere: Gorgone ora ha un’arma in più (e un dilemma enorme)
- 13:00 Il vero Pescara? È quello con Olzer: i numeri inchiodano la realtà. Senza di lui la squadra si spegne
- 12:00 Pescara, torna Dagasso e cambia tutto: Gorgone pensa al 3-5-1-1 per la gara dell’Immacolata. Ecco lo scenario
- 11:00 Pescara, sospiro di sollievo: Olzer salva il ginocchio e ora deve salvare la stagione. È lui l’uomo decisivo prima della sosta
- 10:00 Pescara, il ritorno di Olzer cambia tutto: ecco il grande dilemma tattico di Gorgone per il San Nicola
- 09:00 Messaggero - Pescara ora punta sul rientro di Olzer
- 14:00 Messaggero - Campolone: "Mi aspettavo un avvio più brillante"
- 13:00 Caos VAR al Pescara–Padova: il caso Meazzi esplode, e ora il club valuta azioni legali
- 12:00 Vivarini in piena tempesta: tre ko di fila, 12 gol subiti e ora due partite da brividi che valgono una stagione
- 11:00 Pescara, è davvero finita? La verità choc sulla crisi e sul possibile clamoroso ribaltone
- 10:00 Vivarini, un ritorno di fuoco: dal divorzio con il Pescara al disastro di Empoli
- 09:00 Messaggero - Pescara, il deja vu con mister Vivaribni
- 21:43 Pescara, mai così pochi punti dalla stagione 2016-17
- 15:00 Pescara, torna Olzer e cambia tutto: nuovo modulo, corsa salvezza e rivoluzione a gennaio. Due mesi per riscrivere la stagione
- 14:00 Pescara, il tridente coraggioso non basta: contro il Padova serviva cinismo, non solo audacia
- 13:00 Pescara, l’effetto Gorgone non basta: ora serve una media punti da playoff per salvarsi
- 12:07 Pescara, un’altra caduta senza scuse: rientri, mercato e promesse non bastano
- 12:00 Pescara, tabù neopromosse: zero vittorie e punti pesanti gettati via. Così la salvezza diventa un miraggio
- 11:00 Pescara, missione salvezza quasi impossibile: scontri diretti falliti e classifica che fa paura
- 10:00 Pescara, crisi senza fine: numeri shock e difesa da incubo. Ma è davvero già tutto compromesso?
- 09:00 Messaggero - Pescara ultimo, ora si fa dura
- 21:00 Sebastiani rilancia il Pescara: "Ripartiamo con entusiasmo. Con la rosa al completo ce la giochiamo con tutti"
- 19:35 Derby ligure allo Spezia, il Pescara scivola all'ultimo posto
- 19:00 Lupo: "Il Pescara paga i tanti infortuni, ecco cosa dovrà fare Gorgone"
- 18:00 Sebastiani sorprende tutti negli spogliatoi: "Partita migliore dell’anno! Vi spiego perché la salvezza è possibile"
- 17:00 TMW - Pescara-Padova 0-1, le pagelle: Meazzi sliding doors
- 16:00 Pescara con i tre attaccanti: ecco le motivazioni di Gorgone
- 14:11 Pescara, un ko pesante che fa male: difesa fragile, scelte discutibili e un’identità ancora da ritrovare
- 14:00 Messaggero - Gorgone: "Una mazzata tremenda ma non ho visto una squadra morta"


