Pescara, Vivarini studia le mosse per il Marassi: Letizia titolare, Capellini verso il ritorno dal 1’

Il tecnico del Pescara, Vincenzo Vivarini, dovrà fare ancora a meno di Frank Tsadjout e Fabrizio Caligara nella delicata trasferta di Genova contro la Sampdoria. Entrambi stanno proseguendo il percorso di recupero e dovrebbero rientrare per la prossima gara interna contro la Carrarese, in programma il 18 ottobre.

L’allenatore biancazzurro, consapevole delle difficoltà legate al calendario, sta valutando attentamente la condizione fisica della squadra dopo tre partite ravvicinate in appena otto giorni. Gestire le energie diventa fondamentale per evitare cali di intensità, pur potendo contare sulle cinque sostituzioni che la Serie B concede.

Gestione delle forze e ballottaggi aperti

Vivarini non intende correre rischi, anche perché diversi giocatori non hanno ancora raggiunto la forma ideale dopo un’estate travagliata. È il caso di Capellini, Brosco e Pellacani, tutti reduci da preparazioni incomplete.
Per questo motivo, l’impiego dei difensori centrali sarà calibrato con attenzione, valutando chi potrà garantire affidabilità e tenuta per tutti i 90 minuti.

Nel cuore della retroguardia, Capellini appare favorito per ritrovare una maglia da titolare dopo il turno di riposo infrasettimanale, ma il suo utilizzo sarà gestito con prudenza.

Letizia pronto a partire dal primo minuto

Sulla corsia sinistra, Gaetano Letizia è in pole position per sostituire Corazza. L’ex Benevento è pronto a sfruttare la sua spinta offensiva, con la possibilità di abbassarsi sulla linea dei tre centrali in fase di possesso palla.
Una soluzione tattica che Vivarini ha già provato e che consente al Pescara di avere maggiore equilibrio difensivo senza rinunciare alla profondità sulle fasce.

Obiettivo: chiudere la settimana con un risultato positivo

Dopo il pareggio ottenuto contro il Sudtirol, il Pescara cerca conferme e punti preziosi al Luigi Ferraris, in una sfida che si preannuncia intensa e decisiva prima della sosta.
Il tecnico abruzzese ha chiesto ai suoi concentrazione, compattezza e capacità di gestire i momenti chiave della gara, consapevole che ogni dettaglio potrà fare la differenza.