Uno come lui in mano a Zdenek Zeman avrebbe fatto certamente una carriera più importante. Non che la sua non lo sia stata, ma Aniello Cutolo, oggi direttore sportivo dell'Arezzo, con il Demiurgo di Praga avrebbe potuto davvero spiccare il volo. I due a Pescara si sono solo sfiorati, perchè Cutolo arrivò in riva all'Adriatico due stagioni dopo la prima esperienza biancazzurra del boemo e la sua avventura durò solo una stagione, con soli 3 gol. Era l'anno di Pasquale Marino prima e Serse Cosmi poi come condottieri di un Delfino appena retrocesso ma che sperava di tornare subito in A. La stagione fu a due facce, positiva la prima quando al giro di boa il Pescara era nelle posizioni di vertice, negativa la seconda dopo l'avvicendamento in panchina ed una crisi di risultati che portò la squadra a vivacchiare a centro classifica.

"Quando arrivai a Pescara feci prendere Cutolo, che era uno degli esterni migliori della B", ha raccontato Marino. "Poi esplose Politano e lasciai fuori Nello tante volte". Non andò meglio con l'arrivo Cosmi e a fine stagione Cutolo fece i bagagli, ma ricorda comunque con piacere l'annata. "Gli aspetti positivi sono tanti e ho un bellissimo ricordo di Pescara", ha raccontato nei giorni scorsi. "Purtroppo non è stata una stagione facile, ma ricordo con piacere la passione dei tifosi, l'ambiente in cui si respira calcio e la città che è davvero molto bella". 

Sezione: Avversario / Data: Gio 14 settembre 2023 alle 12:30 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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