Vigilia intensa in casa Pescara, con la squadra biancazzurra pronta a tornare in campo domani alle ore 17:15 per la sfida di cartello contro il Monza.
Prima del fischio d’inizio, il Delfino renderà omaggio al compianto Giovanni Galeone con un minuto di silenzio e il lutto al braccio: un gesto doveroso per ricordare una delle figure più amate nella storia del calcio pescarese.

Vivarini: “Ho a cuore il Pescara. Pensiamo solo a dare il massimo”

In conferenza stampa, Vincenzo Vivarini ha toccato tutti i temi della vigilia, partendo dal rapporto con la società e dalle dichiarazioni del presidente Daniele Sebastiani:

“Io ho a cuore la Pescara Calcio e penso solo a fare il massimo per la squadra. Ho parlato con Sebastiani: la squadra lavora con dedizione e incarna valori adeguati alla categoria. Sono d’accordo con lui quando dice che dobbiamo migliorare ancora, ma non solo sotto l’aspetto fisico.”

Il tecnico ha poi spiegato come la squadra abbia reagito alla sconfitta di Palermo, un passo falso che ha lasciato il segno:

“Non mi piace perdere. È stata una brutta figura e in settimana abbiamo fatto un’analisi molto diretta. Ho chiesto ai ragazzi cosa pensassero di loro stessi, abbiamo messo in evidenza i nostri limiti e ho chiesto una reazione di rabbia. Mi aspetto una risposta immediata.”

Recuperati Oliveri e Meazzi: “Saranno della partita”

Buone notizie sul fronte infermeria per il Pescara. Meazzi e Oliveri sono recuperati e disponibili per la sfida contro il Monza, anche se non ancora al meglio della condizione:

“Abbiamo fatto una settimana piena di lavoro. Oliveri si è allenato con il gruppo negli ultimi due giorni: non è al 100%, ma ci sarà. Stesso discorso per Meazzi. Ho un dubbio su chi partirà dall’inizio, lo scioglierò domani.”

Su Brandes, invece, Vivarini ha preferito la prudenza:

“È un giocatore interessante, ha mostrato qualità, ma ora ha bisogno di serenità. Non partirà titolare, ma potrà essere utile a gara in corso.”

“Galeone? Una persona straordinaria, non morirà mai nel cuore dei pescaresi”

Durante la conferenza, il tecnico non ha nascosto l’emozione parlando di Giovanni Galeone, il simbolo del calcio pescarese:

“Mi avete fatto tornare il sorriso. Non ho avuto la fortuna di essere allenato da lui, ma con ‘Gale’ abbiamo vissuto momenti straordinari. L’ho conosciuto a Francavilla, fuori dal campo, ed è stata un’esperienza unica. Nella vita non si muore mai: per noi non è mai morto.”

Domani, l’intero stadio Adriatico renderà omaggio a Galeone con una scenografia speciale, striscioni e un minuto di raccoglimento prima del calcio d’inizio.

Il Monza? “La squadra più forte del momento, servirà compattezza”

Sul piano tattico, Vivarini ha riconosciuto la forza dell’avversario:

“Il Monza oggi è la squadra più forte del campionato. Dopo un inizio difficile, ha trovato equilibrio e viene da cinque vittorie consecutive. Nelle ultime gare ha messo sotto tutti grazie alla qualità offensiva. Dovremo essere bravi a difenderci insieme, evitando gli uno contro uno.”

Il tecnico ha poi aggiunto:

“Se riusciremo a tenere il pallino del gioco, potremo metterli in difficoltà. La chiave sarà la compattezza: difendere di squadra, recuperare palla e ripartire con velocità. Con il Modena abbiamo mostrato un livello di gioco molto alto: serve continuità.”

“Niente più crolli dopo i gol subiti”

Infine, un messaggio chiaro al gruppo:

“Voglio una squadra capace di reagire, non più crolli dopo un gol subito. A Genova e Palermo abbiamo pagato caro i cali di concentrazione. Ora dobbiamo restare lucidi e credere nelle nostre qualità per tutti i novanta minuti.”

Il Pescara arriva così alla sfida con il Monza con voglia di riscatto e rinnovata fiducia, pronto a misurarsi con una delle formazioni più in forma del torneo.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 14:02
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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