La pesante sconfitta subita dal Pescara a Palermo ha lasciato strascichi profondi e riacceso il dibattito sul futuro di Vincenzo Vivarini. Sul piano del gioco e dei risultati, la squadra biancazzurra non è riuscita a trovare continuità, e ora la posizione del tecnico di Ari appare sempre più traballante.

Il presidente Daniele Sebastiani, visibilmente deluso nel post-partita, ha rilasciato dichiarazioni che hanno avuto il sapore di un vero e proprio ultimatum, richiamando episodi e scelte del passato che non fanno presagire nulla di buono.

L’ombra del passato e un messaggio fin troppo chiaro

Nel suo intervento, Sebastiani ha fatto riferimento all’ultima stagione in Serie B prima di questa, ricordando come i problemi atletici e il ritardo nel cambiare guida tecnica pesarono sul destino del club.
Un paragone che suona come un avvertimento diretto a Vivarini: “Non possiamo permetterci di ripetere gli stessi errori.”

Pur evitando parole definitive, il numero uno del Delfino ha ribadito il concetto anche a mente fredda in televisione, sottolineando che la squadra deve dare una risposta immediata, sia in termini di gioco che di atteggiamento.

Fiducia a tempo per Vivarini, ma la sensazione è di un ciclo al capolinea

Ufficialmente, Sebastiani ha negato che la panchina di Vivarini sia già a rischio nel prossimo match contro i brianzoli, ma le sue dichiarazioni lasciano pochi dubbi: la fiducia è ormai a tempo determinato.
Nello spogliatoio si respira tensione, e lo stesso tecnico appare consapevole di trovarsi a un passo dal punto di non ritorno.

Da settimane, il rendimento del Pescara è altalenante, con una squadra che fatica a proporre il calcio fluido e aggressivo promesso a inizio stagione. La sensazione è che la fiducia della società stia scivolando via lentamente, e che un ulteriore passo falso possa portare a una decisione drastica.

Sebastiani non chiude la porta al cambiamento

Il presidente, pur cercando di mantenere equilibrio nei toni, non ha nascosto l’insoddisfazione generale per il rendimento. Le sue parole, tra le righe, lasciano intendere che un cambio di rotta sarà inevitabile se non arriveranno segnali chiari e immediati di ripresa.
Il match contro i brianzoli rischia così di diventare un crocevia decisivo per il futuro di Vivarini e per il destino della stagione del Pescara.

Serve una scossa immediata

Il Pescara si trova davanti a un bivio. O la squadra ritrova compattezza, idee e risultati, oppure l’ennesima rivoluzione tecnica sarà realtà.
Vivarini resta al timone, ma il margine d’errore è ormai ridotto al minimo.
Dopo Palermo, la parola d’ordine è una sola: reazione.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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