Le parole del presidente Daniele Sebastiani, pronunciate dopo la pesante sconfitta di Palermo, hanno avuto un impatto immediato.
Il numero uno del Pescara aveva espresso forte insoddisfazione per la condizione fisica e mentale della squadra, e la reazione non si è fatta attendere.

Da lunedì, la formazione biancazzurra ha ripreso gli allenamenti con doppie sedute quotidiane, un cambio di marcia deciso per ritrovare ritmo e brillantezza.
Il giorno di riposo inizialmente previsto è stato revocato e, da domani, le sessioni si svolgeranno a porte chiuse, segno della volontà di ricompattare il gruppo e lavorare lontano da pressioni esterne.

L’obiettivo è chiaro: migliorare la tenuta atletica e ritrovare quella intensità che il presidente considera imprescindibile per risalire la classifica.

Più carichi di lavoro, ma i numeri raccontano un’altra verità

Nonostante il richiamo di Sebastiani e l’aumento dei carichi, i dati delle prime 11 giornate di campionato evidenziano un aspetto interessante: il Pescara corre e reagisce nei minuti finali delle partite.

A eccezione del tracollo di Palermo, in più occasioni i biancazzurri hanno trovato gol pesanti nei finali di gara, spesso riuscendo a riacciuffare risultati che sembravano compromessi.

Dal primo punto stagionale, conquistato contro il Venezia grazie a una doppia rimonta nei minuti finali, alle successive partite, il trend è chiaro: il Delfino ha mostrato carattere e capacità di resistere fino all’ultimo.

Un paradosso apparente che conferma come la squadra non manchi di energia e voglia di lottare, ma probabilmente debba migliorare nella gestione dei momenti chiave e nella continuità durante l’arco dei novanta minuti.

Il nuovo piano: ritrovare brillantezza e concentrazione

Con l’inizio delle doppie sedute, mister Vincenzo Vivarini e il suo staff hanno impostato un lavoro mirato a potenziare la condizione fisica e a rinforzare la mentalità del gruppo.
Oltre alla preparazione atletica, grande spazio è dedicato all’aspetto tattico e psicologico, con esercitazioni sulla concentrazione e la reattività nei momenti decisivi del match.

Il Pescara vuole tornare a essere una squadra capace di imporre ritmo e aggressività, come nelle prime uscite stagionali, evitando i cali di tensione che hanno compromesso diversi risultati utili.

Sebastiani scuote l’ambiente, il Pescara risponde

Le stilettate presidenziali di Daniele Sebastiani hanno scosso lo spogliatoio e rimesso la squadra al lavoro con maggiore determinazione.
Ora sarà il campo a dire se il cambio di passo potrà tradursi in risultati concreti, ma i segnali di reazione e orgoglio non mancano.

Con il ritorno all’intensità e l’attenzione ai dettagli, il Pescara punta a invertire la rotta e dimostrare che, nonostante le difficoltà, la stagione può ancora prendere una piega positiva.

Sezione: News / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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