L'occasione non è delle migliori, forse dopo la dura lezione di Palermo il Pescara avrebbe preferito affrontare un impegno più soft. Invece domenica all'Adriatico arriverà il Monza, una delle corazzate del campionato che nel turno precedente aveva surclassato proprio i rosanero di Pippo Inzaghi al "Barbera" (0-3). Massimo Ganci, ex attaccante di Pescara e Monza, prova a spiegare il crollo dei biancazzurri in Sicilia. «Prendere 5 gol fa male dice l'ex centravanti - la B è questa, se mentalmente non scendi in campo nel modo giusto rischi di fare brutte figure. A Palermo, dopo un discreto primo tempo, il Pescara si è sciolto. Non so cosa sia successo, credo che abbiano inciso vari fattori, non penso ci sia stato solo un calo fisico. Di sicuro la rete del 2-0 incassata ad inizio ripresa è stata una mazzata, da quel momento la squadra ha perso sicurezza. Aggiungiamo che allo stadio si festeggiava il 125° compleanno del club e i 30mila tifosi hanno trascinato i rosanero che dovevamo riscattare le sconfitte contro Monza e Catanzaro. Purtroppo sono giornate storte che possono capitare quando affronti un avversario di livello superiore».

Sezione: News / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 14:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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