Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, non usa giri di parole dopo la disastrosa sconfitta di Palermo, dove la squadra è crollata nella ripresa subendo quattro gol. Nel post-partita, il patron biancazzurro ha sfogato tutta la sua rabbia, puntando il dito sulla scarsa condizione fisica dei giocatori.

“In campo non si corre, molti camminano. Non sono soddisfatto del lavoro svolto, bisogna prepararsi in maniera diversa. Adesso mi sono rotto le scatole.”

Parole durissime, che hanno scosso l’ambiente e messo in discussione non solo l’allenatore Vincenzo Vivarini, ma anche lo staff tecnico e la programmazione atletica del club.

Nessun passo indietro: “A mente fredda rincarerei la dose”

Lontano dai riflettori dello stadio ma non dai microfoni, Sebastiani è tornato sull’argomento anche ieri, in occasione dell’inaugurazione dei nuovi spogliatoi dell’antistadio Cianfarani di Montesilvano, dove il Pescara si allenerà dall’11 novembre.

Il presidente ha confermato la sua linea dura:

“Lo sfogo di Palermo? A mente fredda non solo direi le stesse cose, ma rincarerei la dose. Spero che ci sia un cambio di rotta, ho sempre chiesto agli allenatori quale tipo di lavoro avrebbero svolto in campo e, ripeto, in questo periodo non sono soddisfatto.”

Un messaggio inequivocabile, che lascia intendere come la pazienza del patron sia ormai al limite.

Ultimatum al gruppo e allo staff tecnico

Sebastiani ha parlato di una squadra che deve ritrovare ritmo, intensità e voglia di lottare. Le sue parole suonano come un avvertimento diretto allo staff tecnico e, allo stesso tempo, come un tentativo di spronare il gruppo a reagire in un momento critico.

“Se qualcuno pensa che stiamo facendo le cose giuste, per me può finire così.”

Un messaggio che non lascia spazio a interpretazioni: o il Pescara cambia passo, o il presidente è pronto a prendere decisioni drastiche.

Pescara, ambiente teso e settimana cruciale

Dopo la pesante sconfitta di Palermo e il clima teso all’interno dello spogliatoio, la squadra è stata richiamata subito al lavoro con doppie sedute e una preparazione intensificata in vista della delicatissima sfida contro il Monza.
Il presidente vuole vedere una reazione concreta, non solo nelle parole ma sul campo, dove i biancazzurri dovranno dimostrare di meritare la fiducia della società e dei tifosi.

L’obiettivo è chiaro: ritrovare condizione fisica, compattezza e orgoglio per uscire da un periodo che rischia di compromettere l’intera stagione.

Il tempo delle scuse è finito

Sebastiani ha lanciato un messaggio chiaro e definitivo. Non si tratta più di dichiarazioni a caldo, ma di una presa di posizione netta: la squadra deve cambiare passo o verranno presi provvedimenti.
Il presidente del Pescara pretende un’inversione di rotta immediata, dentro e fuori dal campo.
La sfida con il Monza sarà il banco di prova decisivo per capire se la squadra ha ancora la forza per rialzarsi o se la crisi è ormai irreversibile.

Sezione: News / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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